L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] l’esistenza di una fase celtica in una determinata regione. Le desinenze come -dunum o -dunon (fortezza), -magos (campo), -briga (fortezza) sono le spie di tale passato.
La nascita dell’interesse per i celti
Prima delle sistemazioni tipologiche e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’atteggiamento satirico che pervade la cultura settecentesca si esplica spesso attraverso [...] ) argomento di interesse e sorpresa per me il constatare che, mentre poeti, critici e oratori innumerevoli si sono dati la briga di compilare e compendiare l’arte dell’antica poesia, non è sorta fra noi una sola persona sì da pubblico bene ...
Leggi Tutto
ombra
Federigo Tollemache
Domenico Consoli
Se prescindiamo dal caso speciale della canzone CI (Al poco giorno...), che esamineremo nel corso dell'articolo, il vocabolo ricorre assai raramente in rima [...] determinate, o. viene usato al plurale per gruppi, schiere di anime: If V 49 vid'io venir, traendo guai, / ombre portate da la detta briga, e 68 più di mille / ombre [Virgilio] mostrommi; VI 34 e 101, XXXIV 11, Pg V 1, VI 26, XI 26, XIII 68, XVIII ...
Leggi Tutto
fortuna
Federigo Tollemache
Voce frequente nelle opere volgari (2 occorrenze nella Vita Nuova, 3 nelle Rime, 7 nel Convivio, 10 nell'Inferno, 3 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso, 7 nel Fiore, 2 nel Detto), [...] , / così con dismisura si distringe: / questo è quello che pinge / molti in servaggio; e s'alcun si difende, / non è sanza gran briga. / Morte, che fai ? che fai, fera Fortuna, / che non solvete quel che non si spende ? / se 'l fate, a cui si rende ...
Leggi Tutto
Lombardia
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Se si eccettua un accenno al Po, fiume lombardo, in Rime XCV 3, la prima menzione della L. nell'opera dantesca si trova in VE I X 7, ove la regione [...] esempio delle disastrose conseguenze prodotte dalla confusione dei poteri, che ha provocato corruzione generale, ove, prima che Federigo avesse briga dai pontefici, solea valore e cortesia trovarsi.
Bibl. - Manca ancora un'opera su D. e la L., per ...
Leggi Tutto
CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] , potesse sentirsi in qualche modo solidale con l'antico feudatario senese che allora "cum suis predonibus et tenebat totam Tusciam in briga et timore".
Fonti e Bibl.: G. Cecchini, Ghino di Tacco, in Arch. stor. ital., CXV(1957), pp. 274-281, che ...
Leggi Tutto
ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] vittorioso nefl'autunno 972. Ad A. sembra debba attribuirsi la concessione di privilegi ed immunità agli uomini di Tenda, Briga e Saorgio, come è testimoniato da un breve memorationis rilasciato dai conti di Ventimiglia, Ottone e Corrado, nel 1041 ...
Leggi Tutto
Svevi
Raoul Manselli
La dinastia sveva ebbe il potere imperiale nei secoli XII e XIII coi titoli di re di Germania, d'Italia, poi di Arles, a cui si aggiunse, per unione personale, dal 1190, quello [...] ricordando nostalgicamente la sua terra, la designa come quella ove solea valore e cortesia trovarsi, / prima che Federigo avesse briga (Pg XVI 116-117); son versi nei quali il biasimo per lo sconvolgimento causato in Lombardia viene evidentemente a ...
Leggi Tutto
ROSSELLI, Stefano
Stefano Calonaci
– Nacque a Firenze il 10 maggio 1598 da Francesco di Stefano di Romolo e da Lisabetta di Vincenzo Pieroni.
Francesco era in seconde nozze. Da Lisabetta ebbe otto figli: [...] , i patroni dei templi e la loro storia. L’impostazione è decisamente municipalista: «Non ho voluto nemmeno prendermi la briga di descrivere i sepolcri dei forestieri, non solo oltramontani, come fuor di proposito, ma ancora d’altri di luoghi più ...
Leggi Tutto
venire
Alessandro Niccoli
Verbo ad alta frequenza, con oltre 670 occorrenze distribuite in modo uniforme in tutte le opere, compreso il Fiore (nel Detto compare una sola volta). L'ampiezza della documentazione [...] Vn XXIV 3 io vidi venire verso me una gentile donna; If V 48 vid' io venir, traendo guai, / ombre portate da la detta briga; XXI 80, XXIII 35, ecc.) e ‛ sentire ' (XIII 112 colui che venire / sente 'l porco... a la sua posta), o da ‛ fare ' causativo ...
Leggi Tutto
briga
s. f. [etimo incerto]. – 1. a. Noia, fastidio, molestia: né mai più gli diedero b. (Boccaccio); e la cosa stessa che reca fastidio, che tormenta: Così vid’io venir, traendo guai, ombre portate da la detta b. (Dante), cioè dal vento tormentoso...
brigare
v. intr. [der. di briga] (io brigo, tu brighi, ecc.; aus. avere). – 1. Darsi da fare per ottenere qualcosa, cercando aiuti e protezioni, talvolta mediante intrighi: b. per avere un trasferimento, una promozione; non com. con uso trans.:...