Economista canadese (Kingston, Ontario, 1932 - Monteriggioni, Siena, 2021). Professore in varie università (a Chicago dal 1965), dal 1974 ha insegnato economia alla Columbia University. Si occupò soprattutto [...] and growth in the world economy (1971); Inflation and growth in China (1996); The European monet ary system 50 years after BrettonWoods. A comparison between two systems (1997); The euro as a stabilizer in the international monet ary system (2000). ...
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Economista (Orange, Vaucluse, 1906 - Grenoble 1973), prof. nell'univ. di Grenoble dal 1955; ha insegnato anche nelle univ. di Washington e dell'Illinois e nella New school for social research di New York [...] collana Bilans de la connaissance économique (1949). Opere princ.: L'économie collectiviste (1939), Le système monétaire de BrettonWoods (1948), La monnaie (1950), Les salaires (1952), Bibliographie d'économie politique (I, 1945-62, 1963; II, 1963 ...
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Economista e storico norvegese (n. Oslo 1888 - m. 1954); prof. nell'univ. di Oslo (dal 1921); membro dell'Accademia norvegese di scienze e lettere; presidente della Società economica norvegese; durante [...] a Londra e di varî comitati governativi e presiedette la delegazione norvegese a Washington (1943) e a BrettonWoods (1944). Op. principali: Die Wertungslehre (1923); Europeiscke pengesystemer efter 1914 (1930); Overgang til ny pengeenhet (1933 ...
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Economista statunitense (n. Clinton, Iowa, 1899 - m. 1992); professore all'Harvard University dal 1932, consulente del ministero del Lavoro e del Dipartimento di stato, membro della delegazione statunitense [...] -Simon e D. Ricardo (in Quarterly Journal of economics, 1928-31), ha pubblicato inoltre i volumi Controlling world trade (1946), Economic development in India and Pakistan (1966), The World Bank since BrettonWoods (in collab. con R. Asher, 1973). ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Si parla sempre più spesso di 'globalizzazione dell'economia mondiale' come risultato dei processi d'integrazione internazionale iniziati nel secolo 19°, temporaneamente [...] avute sui mercati dei capitali nella seconda metà del secolo. In primo luogo il crollo del sistema dei cambi fissi di BrettonWoods e l'avvento dei cambi flessibili nel 1973.
Infatti, l'aumento della volatilità delle valute e dei tassi d'interesse ...
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Il funzionamento di un sistema economico si può sempre considerare come il frutto dell'interazione tra comportamento dei mercati e scelte di politica economica. Nel caso dell'e. i. questa interazione è [...] nel 1978 venne definita una strategia di reflazione comune che prevedeva, per la prima volta dalla fine del sistema di BrettonWoods, un accordo tra i principali paesi (Putnam e Bayne 1987). Nei fatti, però, questo tentativo non ebbe successo e da ...
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Storia del commercio (X, p. 948). - Dal 1929 al 1939. - Le difficoltà dello immediato dopoguerra che si erano rivelate particolarmiente gravi fra il 1921 ed il 1922, in seguito all'improvvisa e generale [...] novembre 1943 dell'UNRRA (v. in questa App.).
È finalmente del luglio 1944 la conferenza monetaria internazionale di BrettonWoods (v. in questa App.), da cui uscirono i progetti d'istituzione del Fondo monetario internazionale, destinato a garantire ...
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La B. m. ha sede a Washington e si articola in cinque istituzioni, la principale delle quali è l'International Bank for Reconstruction and Development (IBRD), costituita, insieme al Fondo monetario internazionale [...] nel 1945, in seguito alla Conferenza delle Nazioni Unite di BrettonWoods (1944), e la cui attività è diretta a finanziare programmi di investimento nei Paesi in via di sviluppo. Ciò avviene principalmente mediante il prestito a lungo termine, ...
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Fin dai primi anni che seguirono la fine della prima Guerra mondiale, e in misura molto maggiore dopo la crisi che, iniziatasi nell'autunno 1929 negli Stati Uniti di America si estese poi a tutto il mondo, [...] alla ricostruzione dei paesi danneggiati dalla guerra e allo sviluppo di nuove risorse in tutti i paesi.
Vedi anche brettonWoods, Accordi di; credito; socializzazione, e, per i singoli paesi, i relativi esponenti, in questa Appendice. Per le vicende ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] iure prima, ma de facto anche dopo gli accordi smithsoniani e, successivamente, la caduta del sistema di BrettonWoods e l'avvento della fluttuazione generalizzata dei cambi - spiega l'interesse tuttaffatto particolare dell'evoluzione della bilancia ...
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deglobalizzazione
(de-globalizzazione), s. f. Superamento della globalizzazione attraverso l’incentivazione dei mercati locali. ◆ La «questione nazionale» rinasce inattesa e, per vari aspetti, rinnovata nell’epoca di una globalizzazione che...