Epstein, Jean
Valentina Pasquali
Regista e teorico cinematografico francese, nato a Varsavia il 25 marzo 1897, da padre francese e madre polacca, e morto a Parigi il 3 aprile 1953. Esponente di spicco [...] rubans (1932). Negli anni seguenti, sino allo scoppio della Seconda guerra mondiale, E. realizzò altri film di ambientazione bretone e alcuni documentari. Nel dopoguerra ottenne per un breve periodo una cattedra di Estetica presso l'IDHEC e pubblicò ...
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CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] , oggi sparsa per lo più in collezioni private, basti ricordare L'inglesina,Cuffietta bianca,La tazza di tè,La piccola bretone,Pomeriggio,Nel giardino di Cézanne ad Aix (cfr. Catal. Bolaffi). Tuttavia anche in questo secondo lungo periodo della vita ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] in buona luce nei dispacci a una segreteria di Stato, allarmata del resto dall'idea che un appoggio all'abate bretone indisponesse l'episcopato e il governo francesi.
A conclusione della missione parigina il M. ottenne da Leone XII l'elevazione ...
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COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] ". Fu lui che C. affrontò, con lo aiuto dello stesso fratello di Alessandro, Tancredi, conte di Brindisi, di Goffredo il Bretone, connestabile ducale, e Onfredo di Gravina. In un primo momento l'avventura volse male per C., che fu fatta prigioniera e ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] a partire da questa data. La Trinità,l'Immacolata e s. Dionigi, collocato originariamente sull'altar maggiore della chiesa bretone di S. Dionigi alle Quattro Fontane, è da ascrivere ad un periodo di poco posteriore alla consacrazione della chiesa ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] e dell’Eneide di Virgilio, quella cristiana della Bibbia e di Dante e, infine, la tradizione romanza del ciclo bretone e del ciclo carolingio (Carlomagno).
Il successo del poema, dai contemporanei in poi, deriva proprio da quel sapiente equilibrio ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] però vari benefici, ottenne già il 14 luglio del 1550, poco dopo la conclusione del conclave, l'amministrazione della diocesi bretone di Quimper, la cui nomina era di competenza del re di Francia (vi rinunzierà nel 1560, a favore di Stefano ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] filii e amorevolmente ospitato due monaci, di ritorno da un pellegrinaggio a Roma, provenienti da Landévennec, l'abbazia bretone fondata da s. Guénolé (Vinvaleo), che la tradizione irlandese voleva discepolo di s. Patrizio. Molto riconoscente, l ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] Vigilia di nozze (Perugia 1903) e Alba (mai rappresentata), T. De Angelis; Manuel Garcia (Napoli 1904), L. Tarantini; Vita bretone (dal romanzo Pêcheurs d'Islande di P. Loti, ibid. 1905) di Mugnone; Iglesias, o Cuore sardo (Torino 1907), V. Baravalle ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] in risposta a una missiva del M., nella quale egli racconta della sua cattura da parte delle schiere di "Guglielmotto bretone" (ed. Misciatelli, p. 313; per una diversa datazione, al giugno 1378, cfr. Leoncini, 1991, p. 59). La stessa lettera ci ...
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bretone
brètone (o brèttone) agg. e s. m. e f. [dal lat. Brit(t)o -onis]. – Della Bretagna, regione della Francia nord-occid.; abitante o nativo della Bretagna: le coste b.; la lingua b. (o il bretone s. m.), lingua celtica del gruppo britannico;...
bertesca
bertésca (ant. bertrésca e beltrésca) s. f. [lat. mediev. brittisca, prob. der. di Brittus «bretone», cioè propr. «torre o fortificazione di tipo bretone, alla maniera dei Bretoni»]. – 1. Nell’antica architettura militare, opera difensiva...