Numismatico e paletnologo inglese (Burnham, Buckinghamshire, 1823 - Berkhamsted, Hertfordshire, 1908). Collaborò dal 1849 alla Numismatic chronicle, con numerosi contributi alla numismatica romana, bretone, [...] anglosassone e inglese; di grande importanza l'opera The coins of ancient Britons (1864); i suoi studî si estesero poi all'archeologia preistorica inglese; membro di molti istituti scientifici, fu dal ...
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Prosatore in lingua franco-italiana (seconda metà sec. 13º). Scrisse il Livre de roy Meliadus, vasta compilazione romanzesca di storie del ciclo bretone, da cui fu tratto un volgarizzamento toscano nel [...] Trecento. Imprigionato a Genova in seguito alla sconfitta pisana della Meloria (1284), nel 1298 ebbe compagno di prigionia M. Polo e diede forma letteraria ai ricordi del viaggiatore veneziano nel Divisament ...
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Pittore (Londra 1811 - ivi 1885). Noto soprattutto per le sue illustrazioni di Annuals (Keepsake, Forget-me-not, ecc.) e per una serie di acquerelli che hanno spesso per soggetto scene della vita bretone [...] (Londra, Victoria and Albert Museum, ecc.). Scrisse una History of the old water-colour society, compiuta da J. L. Roget e pubblicata nel 1890 ...
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Scrittore (Monmouth 1100 circa - Saint Asaph 1154). Verso il 1136 terminò la sua Historia regum Britanniae, raccolta di favole e tradizioni bretoni, di cronache dell'antichità e del Medioevo e di spunti [...] suggeriti dalla Bibbia e dai poeti classici, risalente sino all'eroe eponimo della gente bretone, Bruto, nipote di Enea. Ebbe grande successo e la traduzione francese in versi di Wace (Roman de Brut, 1155) accrebbe la fama del libro che sarebbe, ...
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Poeta tedesco (n. fine sec. 12º - m. prima metà sec. 13º), originario della Franconia orientale. Sua prima e forse unica opera, comunque l'unica rimasta, è il romanzo cortese in versi (quasi 12.000) Wigalois, [...] che narra le vicende dell'eroe, figlio del re bretone Gawein, a contatto col mondo arturiano. L'autore parla d'una fonte orale francese, e difatti non è rimasto nessun poema francese di pari titolo e sviluppo. Stilisticamente legato a Hartmann von ...
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Navigatore italiano (m. 1498 circa); se è incerta la sua città d'origine (Genova, Savona, Chioggia o, più verosimilmente, Gaeta), è comunque noto che dimorò molti anni a Venezia ed ebbe la cittadinanza [...] più settentrionale, l'impresa di Colombo. Toccò le coste dell'America, forse a Terranova o all'isola di Capo Bretone, ritenendo probabilmente di aver raggiunto l'Asia orientale. Del secondo viaggio (1498), durante il quale costeggiò un tratto del ...
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Scrittore francese (Lannion, Bretagna, 1863 - ivi 1932). Cantò e descrisse la sua terra nelle poesie (Amour breton, 1889; Le bois dormant, 1900; Poésies complètes, 1913) e nei romanzi Le crucifié de Kéraliès [...] (1892), Passé l'amour (1895), Margasse (1898), Ventôse (1910), ecc. Il suo maggior contributo alla rinascita degli studî critici sulla cultura bretone è l'opera L'âme bretonne (4 voll., 1908-25). Accademico di Francia nel 1930. ...
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Pittore (Parigi 1869 - Châteauneuf-du-Faou, Finistère, 1903). Frequentò l'Académie Julian e fu in particolare vicino a P. Gauguin e alla cerchia di Pont-Aven. Dipinse paesaggi e ritratti (Marie Jade bambina, [...] 1893, Parigi, Musée d'Orsay; finestra e paesaggio dello sfondo sarebbero stati dipinti da Gauguin). Notevole è la produzione grafica: incisioni e litografie di soggetto bretone, disegni (1900-03) per Gaspard de la nuit di A. Bertrand (1904), ecc. ...
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Gesuita (St. Georges-de-Rethembault, Rennes, 1606 - Plevin 1683); predicò e insegnò in Bretagna, dove, in 42 anni d'intensa attività organizzativa, si avvalse di preti missionarî coi quali procedette a [...] della fede e della morale cattolica nelle campagne. Fondò a Quimper una casa per sacerdoti, dove fece insegnare la lingua bretone; egli stesso ne approfondì lo studio, pubblicando fra l'altro una raccolta di canti religiosi (Canticou spirituel) e un ...
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Musicista (Guingamp 1864 - Lanloup-par-Plouha, Côtes d'Armor, 1955). Studiò al conservatorio di Parigi con J. Massenet, perfezionandosi con C. Franck. Fu direttore dei conservatorî di Nancy e di Strasburgo. [...] Scrisse musiche teatrali, tra cui l'opera Le pays (1912) e il balletto L'indiscret (1938), composizioni sacre, sinfoniche e da camera. Molti suoi lavori si ispirano al paesaggio e al canto popolare bretone. ...
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bretone
brètone (o brèttone) agg. e s. m. e f. [dal lat. Brit(t)o -onis]. – Della Bretagna, regione della Francia nord-occid.; abitante o nativo della Bretagna: le coste b.; la lingua b. (o il bretone s. m.), lingua celtica del gruppo britannico;...
bertesca
bertésca (ant. bertrésca e beltrésca) s. f. [lat. mediev. brittisca, prob. der. di Brittus «bretone», cioè propr. «torre o fortificazione di tipo bretone, alla maniera dei Bretoni»]. – 1. Nell’antica architettura militare, opera difensiva...