FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] spedizione in sostegno delle tredici colonie d'America contro il Regno Unito.
Le navi da guerra si recarono nel porto bretone di Brest e da qui iniziarono una serie d'incursioni contro le imbarcazioni inglesi dirette oltreoceano. Il F. ebbe modo ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] in Puglia alle azioni militari contro re Carlo, fu allora costretto a tornare a Caserta. Portò con sé la compagnia bretone di Bernardon de La Salle, sottraendone gli uomini al già decimato esercito di Luigi d'Angiò. Diresse, da allora, una ...
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Giorgio Cosmacini
Stetoscopio in pensione
Duecento anni fa il dottor Laënnec inventava a Parigi il primo strumento in medicina che consentì l’‘auscultazione mediata’, trasformando l’orecchio bene esercitato [...] et analyse tenne a battesimo la nascita della clinica moderna. Il metodo della auscultation médiate fu merito del medico bretone René-Théophile-Hyacinthe Laënnec (1781-1826), primario nel parigino Hôpital Necker. Il suo inventum novum, utilizzato al ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] che sembra originale: Karel ende Elegast («Carlo e Elegast»), breve e vivace racconto umoristico in versi. Derivati invece dal ciclo bretone sono: Walewein («Gavino»), di due autori, Penninc e Vostaert (1200 circa) e Ferguut. Alla storia di Florio e ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] Arles (314). Ma quando nel sec. VI gli Anglosassoni pagani invasero il paese stabilendovi l'eptarchia, i cristiani bretoni si ritirarono nell'ovest (Galles) e il paese ripiombò nel paganesimo. Gregorio Magno mandò come missionario in Inghilterra il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le attestazioni delle varie lingue d’Europa e le loro prime elaborazioni letterarie sono diverse per data [...] e Tristano); infine Ilil Libro rosso di Hergest, che contiene testi di varie epoche. Anche dell’antico cornico e dell’antico bretone si hanno attestazioni datate fra VIII-IX e XII secolo.
Fra le lingue dell’Europa il greco è certamente la lingua di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le caratteristiche che il genere romanzo aveva assunto nel corso del XII secolo vengono parzialmente riprese [...] almeno una verosimiglianza col quotidiano e anche i recuperi di temi o immagini che si traggono dai favolosi mondi bretoni sono di fatto ricontestualizzati in chiave realistica. Tale forte richiesta di verosimile, se da principio avrà scarso seguito ...
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Indoeuropei
Franco De Renzo
Tanti popoli, un'unica famiglia linguistica
Chi potrebbe sostenere, a prima vista, che vi sia una profonda affinità tra italiano, greco, albanese, tedesco, persiano e sanscrito? [...] russo, polacco, ceco), quelle germaniche (tedesco, inglese, danese, norvegese, svedese), quelle celtiche (irlandese, gaelico, gallese, bretone), quelle baltiche (lituano, lettone) l'albanese e il greco hanno la loro origine nell'indoeuropeo comune ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] insulare, differenziato in dialetti gaelici (antico irlandese e scozzese) e britannici (antico gallese, cornovagliese e bretone); germanico, con i sottogruppi orientale (gotico), settentrionale (islandese, norvegese, svedese e danese), e occidentale ...
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J. G. Herder vide nelle fiabe "in certa misura resti della fede del popolo, della sua intuizione sensibile, delle sue forze e istinti, dove si sogna perché non si sa, si crede perché non si vede". Queste [...] , più ancora nelle Mile e una Notte, nelle Metamorfosi di Ovidio, in Apuleio, nell'Odissea, nei romanzi del ciclo bretone, nel Boccaccio, nello Shakespeare. Ma anche qui ci troviamo di fronte a motivi fiabeschi consapevolmente elaborati, mescolati ad ...
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bretone
brètone (o brèttone) agg. e s. m. e f. [dal lat. Brit(t)o -onis]. – Della Bretagna, regione della Francia nord-occid.; abitante o nativo della Bretagna: le coste b.; la lingua b. (o il bretone s. m.), lingua celtica del gruppo britannico;...
bertesca
bertésca (ant. bertrésca e beltrésca) s. f. [lat. mediev. brittisca, prob. der. di Brittus «bretone», cioè propr. «torre o fortificazione di tipo bretone, alla maniera dei Bretoni»]. – 1. Nell’antica architettura militare, opera difensiva...