Uomo politico irlandese (Coolnamuck, Waterford, 1694 - Granada, Spagna, 1778) al servizio della Spagna. Ambasciatore a Londra (1748-52), perfezionò il trattato commerciale anglo-spagnolo. Pacifista e anglofilo, [...] nel 1752 fu nominato ministro degli Esteri da Ferdinando VI, e nel 1754 sostituì Z. Ensenada quale segretario di Stato. Non riuscì a evitare l'entrata in guerra della Spagna contro la Gran Bretagna (1761); si dimise nel 1764. ...
Leggi Tutto
GROMYKO, Andrej Andreevič
Giovanni Gay
(App. II, I, p. 1095)
Uomo politico sovietico, morto a Mosca il 2 luglio 1989. Promosso primo viceministro degli Esteri dell'Unione Sovietica nel marzo 1949, G. [...] ruolo dal 1949 al 1952 e dal 1953 al 1957. Per un anno (1952-53) fu ambasciatore dell'URSS in Gran Bretagna. Nel febbraio 1957 fu nominato ministro degli Esteri, carica che, nonostante i numerosi mutamenti al vertice del paese, mantenne fino al ...
Leggi Tutto
Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] . Nella seconda metà del secolo il Mediterraneo risentì sempre più fortemente della politica coloniale delle potenze europee. La Gran Bretagna si impadronì nel 1878 di Cipro, la Francia allargò la sua influenza nell’Africa del Nord con l’annessione ...
Leggi Tutto
orangista
Sostenitore della dinastia degli Orange-Nassau. Il termine designò inizialmente i seguaci di Guglielmo III, statolder delle Province unite e re d’Inghilterra (1689), in lotta contro gli stuardisti [...] in Inghilterra e i cattolici in Irlanda. In seguito, nel 20° sec., passò a definire, in Irlanda del Nord, i sostenitori del protestantesimo e dell’unione con la Gran Bretagna. ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Bar-le-Duc 1860 - Parigi 1934), cugino di Jules-Henri. Avvocato di fama, deputato per la destra dal 1887, fu ministro della Pubblica Istruzione (1893 e 1894) e delle Finanze (1894 [...] del Consiglio nel 1912, tenne anche il dicastero degli Esteri, impegnandosi a rafforzare i legami con la Gran Bretagna e la Russia in funzione antitedesca. Eletto presidente della Repubblica (17 genn. 1913), contribuì con la sua intransigenza ...
Leggi Tutto
Pirata di origine francese, stabilitosi prima del 1809 a New Orleans insieme al fratello Pierre. Intorno al 1810 era a capo di un'organizzazione di fuorilegge e trafficanti di schiavi, le cui navi trovavano [...] contatto con mercanti e piantatori della Luisiana, L. oppose fortunata resistenza ai governi degli Stati Uniti e della Gran Bretagna. Nel 1814 ufficiali della marina britannica gli proposero di unirsi a loro per attaccare New Orleans ma L. ne rivelò ...
Leggi Tutto
Figlia (1461-1522) di Luigi XI, re di Francia, sposò (1474) Pietro II di B. duca di Borbone (v. Borbone, Pietro II di Beaujeu duca di). Per designazione del padre, fu tutrice del fratello Carlo VIII e [...] reggenza (la guerre folle). Col matrimonio (1491) da lei voluto di Carlo VIII con Anna di Bretagna, ottenne che il ducato di Bretagna fosse incorporato nella monarchia francese. Successivamente governò il ducato di Borbone, e cercò di consolidare le ...
Leggi Tutto
Tomba preistorica megalitica individuale o collettiva, costituita da pietre infisse nel suolo che sostengono un lastrone orizzontale; talora è coperta da tumulo. Il nome, che significa «tavola di pietra», [...] ’Eneolitico, i d. sono presenti in Spagna, Francia, Italia (importanti i d. delle Puglie e della Sardegna), Gran Bretagna, Irlanda e nell’Europa settentrionale, e diffusi anche in Africa settentrionale, Siria, Palestina, Caucaso, India ecc. In alcuni ...
Leggi Tutto
Washington, Conferenza di
Conferenza riunitasi sotto la presidenza americana dal nov. 1921 al febbr. 1922; diede luogo a tre trattati che mettevano fine alla corsa agli armamenti navali e davano un assetto [...] potenze», fissava le proporzioni nel tonnellaggio delle navi da battaglia che dovevano essere mantenute dagli Stati firmatari in 5 per Gran Bretagna e USA, 3 per Giappone e 1,75 per Francia e Italia, sospendendo le costruzioni navali per dieci anni e ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Centrale insulare è formato dall’omonima isola delle Piccole Antille, e costituisce una delle Isole Sopravento. S. è situata 32 km a N dell’isola Saint Vincent e 40 km a S di Martinica, [...] intorno al 1500, nel 1660 vi si stabilirono i Francesi; da allora S. fu contesa tra Francia e Gran Bretagna, alla quale passò definitivamente con il trattato di Parigi del 1814. Parte della federazione delle Indie Occidentali Britanniche dal 1958 ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...