CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] durante le vacanze estive compiva viaggi in Francia, Germania e Gran Bretagna, dove ebbe modo di effettuare un buon tirocinio industriale, impiegandosi temporaneamente sia presso aziende cotoniere sia presso imprese meccaniche sia infine presso una ...
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Burnham, Forbes Sampson
Politico della Guiana (Georgetown 1923-ivi 1985). Dirigente dal 1949 del People’s progressive party, se ne distaccò per fondare (1957) un nuovo partito, il People’s national congress, [...] di cui rimase leader fino alla morte. Primo ministro dal 1964, negoziò con la Gran Bretagna l’indipendenza della Guiana (proclamata nel 1966), mantenendo ininterrottamente la guida del governo (dal 1980 come presidente della Repubblica). ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] raccolta dei profughi, generarono a più riprese nuove esplosioni di conflitto armato.
Nel 1956, Israele si alleò con Gran Bretagna e Francia nell’attacco all’Egitto, che aveva nazionalizzato il Canale di Suez, con il conseguente divieto di transito ...
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Sinn Féin Movimento nazionale irlandese («noi stessi») costituitosi in partito nel 1905 per iniziativa del giornalista A. Griffith. Fu al centro dell’insurrezione armata della Pasqua 1916 e degli avvenimenti [...] che condussero alla proclamazione dell’indipendenza dell’Irlanda (1919). Dopo la firma del trattato con la Gran Bretagna (1921), che sancì la divisione dell’isola, si spaccò e subì successive scissioni, dalle quali ebbero origine i due principali ...
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HONDURAS BRITANNICO (XVIII, p. 556; App. II, 1, p. 1189)
Renato PICCININI
La riforma costituzionale attuata nel 1954 affidò il potere esecutivo al governatore britannico e quello legislativo a 15 membri, [...] dei quali 9 eletti e gli altri nominati. Il Guatemala continuò a contestare alla Gran Bretagna la sovranità della colonia, la cui vita politica è però imperniata sulla lotta per l'indipendenza. Tale aspirazione è sostenuta dal Partito Unito del ...
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Sulu, sultanato di
Situato nella parte sudoccidentale delle Filippine, fu creato dalle invasioni islamiche provenienti dall’India alla fine del 15° sec. e rimase sostanzialmente indenne alla penetrazione [...] . Resistette attivamente, insieme a Mindanao, alla conquista spagnola dal 16° al 19° secolo. Nel 1888 cedette alla Gran Bretagna i suoi diritti, largamente nominali, su Sabah e Sarawak nel Borneo, dando origine a una disputa, sviluppatasi nel periodo ...
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(sp. Gibraltar) Promontorio roccioso (chiamato dagli Inglesi The Rock) all’estremità meridionale della Penisola Iberica. Ex colonia inglese, oggi territorio esterno del Regno Unito (6,5 km2), comprende [...] nel quale la stragrande maggioranza dei residenti a G. si pronunciò per il mantenimento dei legami con la Gran Bretagna, quest’ultima elaborò una nuova Costituzione per la colonia che, oltre a riconoscerne la piena autonomia interna (lasciando al ...
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Uomo politico sudafricano (Amsterdam 1901 - Città del Capo 1966). Professore di psicologia nell'univ. di Stellenbosch, si distinse come uno dei più intransigenti sostenitori del programma del Partito nazionalista. [...] Contrario alla politica di J. Ch. Smuts, si oppose all'entrata in guerra dell'Unione Sudafricana accanto alla Gran Bretagna. Senatore (1948), nel 1950 D. F. Malan gli affidò il ministero per gli Affari indigeni: in questa carica, da lui ricoperta ...
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Figlio (Coburgo 1790 - castello di Laeken 1865) del duca Francesco di Sassonia-Coburgo-Saalfeld. Adolescente, militò al servizio dello zar Alessandro I di Russia, poi si trasferì in Inghilterra (1816) [...] l'indipendenza del regno L. fu costretto a invocare l'aiuto militare della Francia e quello diplomatico della Gran Bretagna, che portò a un nuovo trattato (protocollo dei ventiquattro articoli). Rafforzata l'intesa con la Francia (nel 1832 sposò ...
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Uomo di stato russo (Danzica 1718 - Pietroburgo 1783), ambasciatore in Danimarca e Svezia (1747-58). Istitutore del principe ereditario Paolo, aderì al movimento per rovesciare Pietro III e dal 1763 diresse [...] la politica estera russa. Ideatore di un "sistema nordico" tra Russia, Prussia, Polonia, Svezia ed eventualmente Gran Bretagna contro i Borboni e gli Asburgo, comportante l'integrità formale della Polonia, sottoposta interamente alla predominante ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...