monarchia
Forma di governo nella quale – pur nella complessità delle manifestazioni storiche dell’istituto – i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non [...] di coesione nazionale radicata profondamente nelle tradizioni di cultura civica che caratterizzano molti sistemi democratici nell’area dell’Europa occidentale (Gran Bretagna, Svezia, Norvegia, Danimarca, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Spagna). ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] r. nazionali nella prima accezione fu la r. americana (1763-87) che portò le colonie del Nord America all'indipendenza dalla Gran Bretagna, seguita di lì a poco dalla r. messicana volta ad affrancarsi dalla Spagna (1810-21). Numerose sono state le r ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] , come ha fatto l'Occidente nella guerra fredda, oppure utilizzando soprattutto strumenti non militari, come fece la Gran Bretagna nella guerra dei Sette anni; o ancora con una combinazione di strumenti hard e soft, come quelli impiegati nella ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] e avviamenti di quella che fra le due guerre mondiali si convenne di chiamare in Germania prima e in Gran Bretagna di poi la storiografia "prosopografica"; e la solida ricostruzione del Processo di Verre, Milano 1895, sul quale stingono i ricordi ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] un’azione risarcitoria preventiva rispetto al massacro di Giannina. E le esigenze della Realpolitik spinsero Francia e Gran Bretagna ad accogliere la richiesta italiana che a discutere della controversia fosse non la Società delle Nazioni – Mussolini ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] 1936, p. 175; Epistolario di Nino Bixio, a cura di E. Morelli, I, Roma 1939, pp. 11 s.; Le relazioni diplomatiche fra la Gran Bretagna e il Regno di Sardegna, s. 3, a cura di F. Curato, I, Roma 1961, pp. 35, 37 ss., 348; Le relazioni diplomatiche fra ...
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Il liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Nonostante l’uso estremamente ampio che ne è stato fatto e ne viene fatto nell’ambito politologico, il concetto di liberalismo è assai controverso. Non si deve dimenticare [...] la maggior parte degli europei del 17° secolo comprendeva appena e che trionfavano allora in modo incompleto in Gran Bretagna, sono tutti riconosciuti e fissati […]: la partecipazione del popolo agli affari pubblici, il voto non vincolato all’imposta ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] e coordinare tra loro le varie Agenzie che costituiscono la complessa comunità d'intelligence degli Stati Uniti.
Gran Bretagna. - Il primo ufficio militare per la raccolta di informazioni fu l'Intelligence Branch (IB), costituito nel 1873 dal ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] al Sud. Il Sudafrica e la Rhodesia, come abbiamo visto, si sono battuti per mantenere la supremazia bianca. La Gran Bretagna, che non aveva una radicata tradizione razzista, ha conosciuto un'ondata di razzismo in seguito all'immigrazione dall'India ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] per la fraternità" (irrendentismo italiano, greco, serbo, rumeno, bulgaro), "una forza per l'espansione coloniale" (Gran Bretagna, Francia, Portogallo, Spagna, Belgio, Paesi Bassi),"una forza per l'aggressione" (Germania guglielmina e poi nazista ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...