Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] . X. v. Wegele, 56 vol., Lipsia 1875-1912 (rist. 1967-71), e la Neue deutsche Biographie, Berlino 1953 seg. Per la Gran Bretagna, il Dictionary of national biography... from the earliest times to 1900 di L. Stephen e S. Lee (63 vol., Londra 1885-1900 ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] che i mali del dispotismo superano sempre quelli della libertà corrotta. Dopo il fulgido esempio della Repubblica Romana solo la Gran Bretagna, tra le nazioni moderne, si è data una forma di governo ispirato a un autentico e democratico spirito di ...
Leggi Tutto
LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] anni Cinquanta, incrementò l'attività di operatore culturale, viaggiando molto, tenendo conferenze pubbliche in Italia, Svizzera, Gran Bretagna, in particolare sulla letteratura americana dell'Ottocento. Nel 1952 si trasferì a Parigi per un incarico ...
Leggi Tutto
FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] pur copiosamente annotata e proemiata, il F. avesse sostituito un commento, quali venivano apprestando dotti di Gran Bretagna, massime Lewis Campbell (né delle sue ricerche stilistico-stilometriche par essersi avveduto il F.), limitandosi, invece, in ...
Leggi Tutto
PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] stretto accordi per agire da spia al servizio di Vienna), fu arruolato nella legione anglo-svizzera al servizio della Gran Bretagna durante la guerra di Crimea. Ottenuto il congedo nell’estate 1856, si recò nuovamente a Torino, ma all’inizio del ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] commerciale è in attivo e le maggiori relazioni commerciali avvengono con la Germania, la Svezia e la Gran Bretagna. I principali prodotti di esportazione provengono dall’industria meccanica e dal settore primario, con un ruolo significativo della ...
Leggi Tutto
Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] (voet, pied) da 0,274 m a 0,297 m, in Danimarca (fod) 0,314 m; esso è pari in Olanda (voet) a 0,283 m, in Gran Bretagna, negli USA e in altri paesi di lingua inglese (foot) a 0,3048 m, in Polonia (stopa) a 0,288 m, in Francia (pied) a 0,325 m, in ...
Leggi Tutto
Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] un periodo in cui il peso della politica sulla cultura avrebbe svuotato di contenuti originali l'opzione realistica. La Gran Bretagna, che uscì vittoriosa dal conflitto e non subì occupazione del suolo nazionale, visse in modo parzialmente diverso il ...
Leggi Tutto
Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] , non a caso, rappresenta un programmatico obiettivo per il movimento, sviluppatosi a cavallo del terzo millennio, che in Gran Bretagna prende il nome di New weird, e negli Stati Uniti di Avantpop: nel perseguire la demolizione dei confini tra i ...
Leggi Tutto
Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] e dell'emarginazione, della ricchezza e del potere; S. Rushdie (n. 1947), che ha studiato e vive in Gran Bretagna; grande narratore, fantasioso e magico come nella più antica tradizione indiana, celebre anche per la condanna da parte delle autorità ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...