COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] dell'abbazia di Luxeuil, sebbene dovesse senza dubbio essere a conoscenza dell'attività da lui svolta in Irlanda, nella Bretagna e nella Gallia franca. Questa reticenza, unita alla parsimonia con cui fa allusione a fatti o ad avvenimenti politici ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] ad ogni diritto alla successione, ma il trattato non era stato applicato. La questione si fece grave quando la duchessa di Bretagna cedette i suoi diritti al duca d'Orléans, Filippo, figlio del re di Francia. Si mise riparo al pericolo che lo ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] sostenere. Prinetti cercò di garantirsi il diritto di prelazione sulla Tripolitania stipulando una nuova intesa con la Gran Bretagna (12 nov. 1902) e con la dichiarazione di disinteresse austriaco per la Tripolitania; si adoperò inoltre per risolvere ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] però costretto ben presto a fuggire dalla sua diocesi per l'arrivo di Carlo III d'Angiò, favorevole ad Urbano VI.
Nel 1383 fu in Bretagna per visitare le diocesi ed i monasteri della regione e per ottenere l'adesione di Giovanni di Montfort, duca di ...
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RUFFO, Paolo,
Silvio de Majo
principe di Castelcicala. – Nacque a Richmond, in Inghilterra, il 2 luglio 1791 da Fabrizio, principe di Castelcicala, ambasciatore del Regno di Napoli a Londra, e da Maria [...] , come generale di brigata e aiutante di campo di Ferdinando II.
Nel 1838 scoppiò la crisi diplomatica con la Gran Bretagna per la questione degli zolfi siciliani, poiché il governo di Napoli ne aveva concesso lo sfruttamento a una compagnia francese ...
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Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] possibile al testo originale. Nel 1914 il lavoro era quasi giunto al termine, quando il F., che risiedeva in Gran Bretagna, venne chiamato alle armi, cosicché il lavoro restò incompleto.
Nel dopoguerra il F. cambiò infatti progetto e si dedicò a ...
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BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] ., in un atto di donazione al figlio Giovanni pubblicato dal Chiappa. Nessuna fede merita né chi li voleva originari della Gran Bretagna, né chi scrisse che il cognome Britannico fu usato per nascondere la bassezza dei natali. Non si conosce su quale ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] politicamente delicata, perché in realtà il Trattato di Londra – sottoscritto il 26 aprile 1915 da Francia, Russia e Gran Bretagna per convincere l’Italia a entrare in guerra – prevedeva che Fiume facesse parte di un futuro Stato ‘slavo’, all ...
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ANGELO da Tolentino
Riccardo Pratesi
Originario di questa cittadina delle Marche, appartenne al gruppo di Angelo Clareno e degli "spirituali" marchigiani e perciò finì con loro incarcerato dal ministro [...] Francia Filippo il Bello e d'Inghilterra Edoardo I. Il 25 maggio erano a Parigi; poco dopo arrivarono in Gran Bretagna.
Nella capitale francese era intanto radunato il capitolo generale dei frati minori nel quale il ministro generale lesse le lettere ...
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TITO, Ettore
Vittorio Pajusco
TITO, Ettore. ‒ Nacque il 17 dicembre 1859 a Castellammare di Stabia (Napoli), figlio primogenito di Ubaldo Pietro, pugliese, comandante della Marina mercantile, e di Luigina [...] a partecipare a diverse mostre all’estero, girando per tutta Europa e in particolare in Germania, Austria, Francia e Gran Bretagna. A Londra risiedette per lungo tempo, e lì, oltre che nella vendita di dipinti, fu impegnato come illustratore di ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
oltremanica
oltremànica (o 'óltre Mànica') locuz. avv. – Di là dal canale della Manica, con riferimento alla Gran Bretagna, se si considera come punto di partenza la Francia (o, al contrario, con riferimento alla Francia, e in partic. alla...