Chimico tedesco (Goldschmieden, Breslavia, 1884 - Buenos Aires 1949), noto per la realizzazione di processi riguardanti la produzione di benzine sintetiche e la saccarificazione del legno, la preparazione [...] di fenolo da clorobenzene, la trasformazione dell'etilene in glicole, ecc. Premio Nobel per la chimica nel 1931 (insieme a C. Bosch) per la scoperta e l'applicazione tecnologica di processi chimici a elevate ...
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Architetto (Mannheim 1731 - Breslavia 1791). Un soggiorno a Parigi (1750-52) presso F. Blondel lo indirizzò al classicismo. Fino al 1763 lavorò alla corte di Bayreuth, poi, dal 1763 al 1779 a Potsdam (Neues [...] Palais, 1765-69) e infine a Berlino (Königskolonnade, 1780-81, e le cupole palladiane delle due chiese del Gendarmenmarkt, 1780-85) per Federico il Grande ...
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Matematico (Breslavia 1881 - Gerusalemme 1940), prof. nell'univ. di Bonn (dal 1928). Oltre che di questioni storiche e didattiche, si occupò di teoria degli ideali, di matrici infinite e di funzioni quasi [...] periodiche. Alcuni operatori lineari tra spazî funzionali portano il suo nome. Scrisse, con E. Hellinger, la parte relativa alle equazioni integrali nell'Enzyklopädie der mathematischen Wissenschaften ...
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Geofisico (Breslavia 1860 - Gotha 1944); direttore (dal 1927) dell'osservatorio meteorologico e magnetico di Potsdam, si occupò di svariate questioni di geofisica e particolarmente di magnetismo terrestre, [...] ideando numerosi strumenti per misurazioni geofisiche, tra i quali particolarmente importanti sono un magnetometro per misurazioni assolute (magnetometro o teodolite magnetico di S.) e un variometro magnetico ...
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Botanico (Breslavia 1839 - Berlino 1916). Assistente al museo agrario di Berlino, fu in seguito direttore della stazione di fisiologia vegetale di Proskau. Tra i suoi numerosi lavori (circa 300), importantissimi [...] sono quelli di patologia vegetale. S. fu tra i primi fitopatologi che estesero alle piante il concetto di resistenza e predisposizione alle malattie. Socio straniero dei Lincei (1903) ...
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Matematico (n. Breslavia 1904 - m. 1988). Prof. (dal 1945) all'univ. della California a Berkeley. Dal 1972 socio straniero dei Lincei. Autore di notevoli contributi riguardanti principalmente il calcolo [...] delle variazioni e le equazioni differenziali alle derivate parziali. Tra le opere: Aspects of the calculus of variations (1939) e Developments at the confluence of analytic boundary conditions (1950) ...
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Medico e naturalista (Breslavia 1572 - Wittenberg 1637), prof. all'univ. di Wittenberg. È ricordato soprattutto per aver elaborato l'interessante teoria degli "atoma corpuscula", secondo la quale ogni [...] corpo è formato dall'aggregazione di molecole costituite da atomi originarî. Opere princ.: Epitome scientiae naturalis (1618); De chymicorum cum Aristotelicis et Galenicis consensu et dissensu liber (1619) ...
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Scacchista (Breslavia 1818 - ivi 1879), professore di matematica. Vinse quello che è considerato il primo grande torneo internazionale della storia degli scacchi a Londra nel 1851. A lui si deve la partita [...] chiamata "l'immortale" giocata nel 1851 in sfida amichevole con Kieseritzky. Ha dato il suo nome a una apertura: 1.a2-a3 ...
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Architetto (Breslavia 1766 - Berlino 1811). Soggiornò (1790 circa - 1794) a Roma, dove fece parte del gruppo Tischbein-Carstens. Ispirandosi agli ideali neoclassici, lavorò a Berlino (Vecchia Zecca, 1798 [...] - 1800, ora distrutta), Weimar (nel castello), Lauchstädt (nel teatro, 1802). In stretto contatto con D. Gilly e K. F. Schinkel, insegnò urbanistica all'Accademia di Berlino ...
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Pittore e incisore (Breslavia 1724 - Monaco 1767). Studiò a Vienna, poi a Venezia, e questo soggiorno ebbe su lui durevole influenza. Fu pittore di corte a Dresda (1752) e a Monaco (1764). Lavorò a Praga, [...] Dresda, Monaco, Brno, Kroměříž, Roudnice nad Labem, dipingendo quadri e affreschi (Giuditta e Oloferne, 1745, Mosca, Museo Puškin) ...
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