Architetto (Berlino 1869 - ivi 1936). Con P. Behrens, è uno dei maggiori protagonisti del rinnovamento dell'architettura in Germania. La sua attività si è svolta in tutti i campi dell'architettura civile [...] -89), fu poi assistente di H. Häring (1893-94). Dal 1903 al 1916 fu direttore dell'Accademia di belle arti a Breslavia; dal 1916 al 1920 fu architetto municipale della città di Dresda e attivo protagonista del gruppo Der Ring. Dal 1924 insegnò come ...
Leggi Tutto
GERHARD, Eduard
H. Sichtermann*
Archeologo, nato a Posen il 27 novembre 1795, morto il 12 maggio 1867 a Berlino.
Studiò filologia classica a Breslavia e a Berlino, ove ebbe a maestro il Böckh; si laureò [...] sulle lectiones Apollinianae; curò quindi l'edizione degli Scolii di Pindaro e contemporaneamente si abilitò alla libera docenza a Breslavia. Nel 1819 si recò in Italia, principalmente per ragioni di salute, e si trattenne soprattutto a Roma. Nel ...
Leggi Tutto
Architetto e pittore (Innsbruck 1673 - Neisse 1731), gesuita laico, allievo di A. Pozzo; lavorò agli interni delle chiese dei gesuiti di Trenčin e di Breslavia; partecipò alla costruzione del collegio [...] dei gesuiti di Neisse, ecc ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Neumarkt (o di Středa)
G. Schmidt
Vescovo, cancelliere della corte boema e umanista, G. nacque intorno al 1315-1320 a Neumarkt, presso Breslavia (Slesia). Indicato, a partire dall'anno 1347, [...] diocesi di Olomouc (Olmütz) in Moravia. Morì il 24 dicembre del 1380, prima di poter ricoprire la carica di vescovo di Breslavia, della quale era stato investito in quello stesso anno.Nulla si conosce della giovinezza di G.: avviatosi alla carriera ...
Leggi Tutto
Scultore (Rothenhaus bei Komontau 1688 - Praga 1731), figlio di Jan. Significativo esponente della tendenza realistica del barocco boemo, fu stimato da J. B. Fischer von Erlach, che lo chiamò a Breslavia [...] sculture del pal. Morzinský (1714), la tomba di J. V. Vratislav z Mitrovic nella chiesa di S. Giacomo (1716), a Breslavia, decorazione della cappella dell'elettore nel duomo (1722), il sepolcro di J. G. von Wolff nella chiesa di S. Elisabetta (1722 ...
Leggi Tutto
LAPYTHOS (Λάπυϑος)
L. Rocchetti
Nome dell'auriga di Iolao su un vaso corinzio da Egina con la raffigurazione della lotta tra Eracle e l'idra, al museo di Wroclaw (Breslavia).
Bibl.: Ganszyniéc, in Pauly-Wissowa, [...] XII, 1924, i, c. 790, s. v.; Höfer, in Roscher, II, 2, 1894-97, c. 1866, s. v.; H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, fig. 45 a, n. 481; F. Brommer, Herakles, Münster-Colonia 1953, pp. 15, 16, fig. 4 ...
Leggi Tutto
WILLMANN, Michael Leopold
Fritz Baumgart
Pittore, nato nel 1629 o nel 1630 a Königsberg, morto il 26 agosto 1706 a Leubus (Slesia). Scolaro di J. de Backers in Olanda, subì l'influsso di Van Dyck e [...] tedeschi della pittura barocca, con una forza espressiva che rammenta Rubens. La collezione principale delle sue opere è a Breslavia.
Bibl.: D. Maul, M. W., Strasburgo 1914; W. Drost, Barockmalerei in den german. Ländern, Wildpark-Potsdam 1926 (serie ...
Leggi Tutto
SLESIA
M. Zlat
(lat. Silesia; polacco Śla̢sk; ceco Slezsko; ted. Schlesien; Slezia, Silezia nei docc. medievali)
Regione storica dell'Europa centrale, ripartita tra Polonia e Rep. Ceca. Il nome della [...] Bassa S.). È suddivisa attualmente in Alta S., con capoluogo Katowice, S. Centrale, con capoluogo Opole, e Bassa S., con capoluogo Breslavia (v.).Nel Medioevo i confini politici della S. subirono frequenti variazioni a S e a N: nell'arco dei secc. 10 ...
Leggi Tutto
Pittore (Cristiania 1852 - Lysaker 1928). Studiò a Copenaghen e a Monaco con W. Diez, per poi soggiornare a lungo in Italia (1879-83). Noto soprattutto per le grandi composizioni storiche (Cristiano II [...] firma la condanna di Torben Oxe, 1876, Breslavia, Museo) dipinse anche paesaggi, ritratti (Oslo, Gall. Naz.) e quadri sacri (Adorazione dei pastori, 1880, Oslo, S. Giacomo). ...
Leggi Tutto
Scultore polacco (Cracovia 1875 - Varsavia 1964). Studiò a Varsavia e a Cracovia. Dopo un lungo soggiorno a Londra e a Parigi (1913-1924), insegnò, fino al 1939, all'Accademia di Cracovia; deportato a [...] Oswiecim (1940-1945), dopo la fine della guerra riprese l'attività didattica a Cracovia, Varsavia, infine a Breslavia. Dopo una prima fase legata all'espressionismo e al simbolismo (numerosi ritratti, l'Adorazione del Redentore sulla facciata della ...
Leggi Tutto