Generale prussiano (Potsdam 1759 - Klein-Oels, Breslavia, 1830). Entrato giovanissimo nell'esercito di Federico II, ne fu radiato per insubordinazione; servì poi gli Stati generali d'Olanda nelle Indie [...] orientali e fu reintegrato nell'esercito prussiano solo dopo l'avvento di Federico Guglielmo III. Combatté contro i Polacchi di Kościuszko, poi contro i Francesi durante la quarta coalizione antinapoleonica. ...
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Scrittore tedesco (Obersalzbrunn, Slesia, 1858 - Schreiberhau, Breslavia, 1921), fratello di Gerhart. Studiò filosofia e scienze naturali, dapprima a Jena, dove fu allievo di Haeckel, quindi a Zurigo, [...] con Avenarius. Sotto l'influsso di quest'ultimo scrisse Die Metaphysik in der modernen Physiologie (1893), opera assai ambiziosa non portata a compimento. Al pari del fratello, iniziò come naturalista ...
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Famiglia nobile polacca, originaria di Lubomierz (Breslavia). Ebbe notevole importanza politica e culturale a partire dalla seconda metà del sec. 16º. Primo rappresentante eminente ne fu Sebastjan (1536 [...] circa - 1613), il cui figlio Stanisław (1583 circa - 1649), grande etmano della corona, batté i Turchi presso Chotin (1621) e ottenne il titolo di principe da Ferdinando III (1647); il secondo figlio di ...
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Filosofo e storico della filosofia tedesco (Breslavia 1874 - New York 1945); dal 1919 fu prof. e poi rettore nell'univ. di Amburgo; esule per le persecuzioni razziali naziste, fu prof. a Oxford (1934), [...] a Göteborg in Svezia (1935), infine nella Yale University (1941) e nella Columbia University (1944) negli USA. Formatosi alla scuola neokantiana di Marburgo, subì qui l'influsso di H. Cohen, la cui interpretazione ...
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Figlio (m. 1266) di Enrico il Pio; essendo ancora in tenera età alla morte del padre (1241), in suo nome regnò, nella parte spettantegli dell'eredità paterna, il fratello Boleslao Łysy Rogatka. Nel 1248 [...] E. ebbe Breslavia, che fece ricostruire, dopo la distruzione ad opera dei Mongoli, ingrandendola con la costruzione di una parte nuova; contribuì anche allo sviluppo economico della città concedendole un privilegio per il quale il diritto di scarico ...
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URSINUS, Zacharias
Teologo riformato, nato a Breslavia da K. Beer (che aveva già latinizzato il cognome in Ursinus) nel 1534, morto a Neustadt an der Hardt nel 1583. Studiò a Wittenberg con Melantone; [...] nel 1557-58 compì un lungo viaggio a Ginevra, Parigi e altre città; ma essendosi accostato alle dottrine degli Svizzeri e di Calvino nella questione eucaristica, le sue Theses de sacramentis (1559) lo ...
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Clusius Klaus
Clusius 〈klùsius〉 Klaus [STF] (Breslavia 1903 - Zurigo 1963) Prof. di chimica fisica nelle univ. di Würzburg (1934), Monaco di Baviera (1936) e Zurigo (1937). ◆ [FTC] [CHF] Tubo di C.: [...] dispositivo, basato sulla termodiffusione, usato per varie operazioni chimico-fisiche, in partic. per la misurazione di calori specifici a temperature vicine allo zero assoluto e, con il nome di tubo separatore ...
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Storico del cristianesimo primitivo (Bücken, Hannover, 1859 - Breslavia 1906), prof. all'univ. di Breslavia (1893). Fondamentali le sue indagini sull'idea del Messia (Das Messiasgeheimnis in den Evangelien, [...] 1901) ...
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Teologo protestante e orientalista (Grossosterhausen, Querfurt, 1792 - Breslavia 1863). Professore a Königsberg (1819), a Lipsia (1828) e a Breslavia (1834), prese aperta posizione contro il razionalismo [...] protestante. Curò le edizioni della Biblia hebraica (1833) e del Novum Testamentum graece (1840) ...
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Paleontologo, geologo e mineralista tedesco (Hildesheim 1818 - Breslavia 1891), fratello di Friedrich Adolf. Prof. di mineralogia e geologia all'univ. di Breslavia (dal 1855), svolse importante attività [...] scientifica nei diversi rami delle discipline geologiche, con particolare riguardo alle formazioni cretaciche della Germania (Renania, Vestfalia, foreste di Teutoburgo) e del Texas. Per incarico del governo ...
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