FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] di Rousseau in Italia (1750-1815), Torino 1961, pp. 243 s.; F. Lechi, Il miraggio della libertà, in Storia di Brescia, IV, Brescia 1961, pp. 25, 28; A. Saitta, Alle origini del Risorgimento: i testi di un "celebre" concorso (1796), I, Roma 1964 ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] era insorta e aveva cacciato gli officiali viscontei. Grazie ai successi conseguiti dalle milizie del F. contro i ghibellini di Brescia e di Piacenza Ugolino Cavalcabò diventò nel giro di pochi mesi signore di Cremona.
La città divenne nel 1403-1404 ...
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LANDO, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 9 sett. 1553, terzogenito del patrizio Gerolamo di Francesco e di Marina Erizzo di Antonio. Iscritto all'avogaria di Comun il 27 settembre successivo, [...] . 1608 fu tra i tre Inquisitori e revisori alla Zecca, incarico che lasciò nel novembre 1609 perché eletto capitano a Brescia. Il L. svolse quest'ultimo ufficio per diciannove mesi con consueta fedeltà e "pronta obedienza"; ritornò a Venezia solo nel ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] da Francesco Novello sia dalla stessa Venezia.
Rimasto qualche tempo a Verona, ebbe modo di conoscere Pandolfa Malatesta signore di Brescia, che gli era parente da parte di madre: in breve tempo ne divenne confidente e favorito, fino ad assolvere per ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] di capitano, si distinse nel 1795 all'assedio di Mannheim, e l'anno seguente prese parte alla conquista di Brescia; si impegnò quindi negli scontri di Arcole e Rivoli, finendo però prigioniero nella successiva ritirata (1797). Liberato poco dopo ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] ai Veneziani; l'8 ottobre Ponzino Ponzoni e il podestà di Cremona, alla testa di un esercito visconteo, entrarono in Brescia che, col suo territorio, fu annessa ai domini del signore di Milano. Fu allora che Mastino si indusse ad avviare trattative ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] non si esaurì qui. Il C. firmò anche la prefazione a un'altra operetta di intonazione utopistica, Un comune socialista (Brescia 1884), di Giovanni Rossi (pseud.: Cardias).
L'esigenza di un nuovo partito, enunciata nella lettera Agli amici di Romagna ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] del F. e determinando alla fine il fallimento della Dieta. Prima di rientrare fu nuovamente eletto alla pretura di Brescia, ma si fece dispensare, forse proprio per seguire gli sviluppi delle trattative, al cui successo era personalmente e fortemente ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] ., Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl.VII,cod. 907-908); Relazione del N. H. M. C. cavalier Capitano di Brescia, in Relaz. di rettori veneti a Brescia durante il sec. XVI, a cura di C. Pasero, Toscolano 1939, pp. 74-81 (Archivio di Stato di Venezia ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] . 1476), il D. prese posto nuovamente tra i savi di Terraferma.
L'8 marzo 1478 subentrò a Giovanni Emo come capitano di Brescia, ma lo scoppio di una violenta peste lo costrinse ben presto a fuggire per qualche mese a Gussago. La peste fu anche causa ...
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bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...