GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] c. 137v; Inquisitori di Stato, bb. 184, nn. 1-3; 230, nn. 202-203, 205, 207; Arch. di Stato di Brescia, Notarile di Brescia (notaio F. Ascani), filza 6967 (testamento del G.: 10 sett. 1690); M. Galanti, Applausi nell'elezione al vescovado di Treviso ...
Leggi Tutto
BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] XIV al card. de Tencin, a cura di E. Morelli, Roma 1955, p. 178; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 899 s.; G. A. Moschini, Della letter. venez. dei sec. XVIII, Venezia 1806, III, pp. 147 s.; E. A. Cicogna, Saggio ...
Leggi Tutto
BELO (Belli), Lorenzo
Maura Piccialuti
Nacque a Roma, prima del 1545, da Pietro, consultore e procuratore dell'Inquisizione, originario di Roccacontrada nel Piceno, e da Carmela Cappellata. Come i fratelli [...] dei vescovi pestani, ora detti di Capaccio, Napoli 1752, p. 119; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 673, 715; I. Vecchietti-T. Moro, Biblioteca picena o sia notizie istor. delle opere e degli scrittori piceni, II ...
Leggi Tutto
CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] una sorta di filiali dell'oratorio milanese di S. Pelagia. L'iniziativa ebbe nei primi tempi l'approvazione del vescovo di Brescia Marco Morosini, che la riteneva un mezzo per elevare nel popolo il livello della pietà, ma già nel 1653 lo stesso ...
Leggi Tutto
CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] gradito, di S. Pietro Martire a Muraino. Tuttavia il 7 febbr. 1493 fu rimandato, per motivi rimasti ignoti, al convento bresciano. I registri magistrali dell'Ordine recano ancora il suo nome alla data del 4 maggio del 1505, quando il nuovo generale ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] ott. 1714 Clemente XI lo elesse vescovo di Verona in sostituzione di Giovanni Francesco Barbarigo, traslato alla diocesi di Brescia, di cui prese possesso il 19 novembre; la carica di coadiutore al patriarcato d'Aquileia fu quindi assunta da Daniele ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] p. 157, dec. IV, p. 146,dec. X, p. 204, dec. XIII, p. 191; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 246; F: Comer, Notizie storiche delle chiese e monasteri di Venezia e di Torcello, Padova 1758, t. 24; A. Orsoni, Cronologia ...
Leggi Tutto
AGOSTINO da Latisana (al secolo Carlo Morossi)
Melchiorre Da Pobladura
Nacque a Latisana da nobile famiglia il 5 febbr. 1629 ed entrò nell'Ordine dei frati minori cappuccini a Conegliano il 22 ag. 1646. [...] del commissario del S. Uffizio P. Giulianetti, a Ceneda, e poi commissario generale e visitatore della provincia di Brescia in date imprecisate, definitore generale nel 1691 e nel 1698. Per l'opposizione della Spagna non venne eletto ministro ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Liberio
Boris Ulianich
Poche le notizie che di lui ci restano e inadeguate per la delineazione di un preciso profilo biografico. Stando al Memorabilium sacri Ordinis Servorum B. M. V. breviarium [...] nato a Roma: è ricordato infatti come "Liberius Blanchinius Romanus". Secondo il Mazzuchelli (Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1190 s.), ricoprì "con riputazione" molte cariche nell'Ordine servita e fu notevole predicatore. Maestro in ...
Leggi Tutto
ALBERTO da Cimego (da Trento, erroneamente indicato anche come Carentino, Tarentino)
Raoul Manselli
Originario di Cimego presso Condino nella Val di Bono (Trento), vi esercitò il mestiere di fabbro. [...] aver seguito il suo maestro a Bologna nel 1302, lo accolse nella sua casa, ove ospitò anche Silva da Trento, Secondino da Brescia (che in casa di A. pose per iscritto, prima del 1303, le dottrine dolciniane) ed altri compagni di fede. Incorso nei ...
Leggi Tutto
bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...