Poeta (Brescia 1806 - Milano 1876); mazziniano, partecipò alle cinque giornate; arrestato dagli Austriaci nel 1853 e costretto a esulare, rientrò a Milano nel 1859 con l'intenzione di uccidere Napoleone [...] III, ma ne fu impedito dagli amici. Tutta la sua produzione poetica (Poesie edite e inedite, 1871) risente fortemente l'influenza di V. Hugo, mentre alcuni poemetti in versi sciolti, coi quali aveva cominciato, ...
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Scrittore (Brescia 1851 - Milano 1910); autore fortunato di romanzi e racconti (Mater dolorosa, 1882; Il primo amante, 1892; La baraonda, 1894; Il tenente dei lancieri, 1896; La signorina, 1900), nei quali [...] si rivela penetrante psicologo e attento osservatore dei vizî della società post-risorgimentale. Per il teatro scrisse gli amari La trilogia di Dorina (1889) e I disonesti (1892), e Romanticismo (1901): ...
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Scrittore e giornalista italiano (Brescia 1889 - Torino 1971). Già direttore dell'Illustrazione del popolo di Torino, per molti anni critico letterario della Gazzetta del popolo. Ha pubblicato saggi, liriche, [...] romanzi, una storia del Romanzo italiano da Manzoni a D'Annunzio (1914), e alcune biografie, fra cui quella di Edmondo De Amicis (1962), inquadrata nella vita sociale della nuova Italia. È anche autore ...
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Scrittore italiano (Ghedi, Brescia, 1891 - Roma 1961). Combattente della prima guerra mondiale, poi legionario fiumano. Durante il fascismo ricoprì cariche prevalentemente culturali (tra l'altro quella [...] di cancelliere dell'Accademia d'Italia, fino al 1938). Tra le sue numerose pubblicazioni: Liriche di guerra (1918), di sincera, umana ispirazione; La coda di Minosse, romanzo sulla giustizia militare in ...
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Letterato (Brescia 1712 - ivi 1785), gesuita. Scrisse una quarantina di romanzi, ai loro tempi fortunati, anche se spesso rimanipolazioni di romanzi stranieri; ma la sua rinomanza è dovuta alle tragedie [...] e commedie, con e senza le maschere, in prosa e in versi, con le quali egli si atteggiò a riformatore del teatro italiano e ad antagonista di Goldoni. Nel 1761 i due si riconciliarono per difendersi dal ...
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Letterato (Brescia 1784 - Pontevico 1855). Amico di Foscolo e dei collaboratori del Conciliatore, nel quale pubblicò qualche articolo, fu implicato nei moti del 1821 e andò esule in Svizzera, Inghilterra [...] e Francia; tornò in patria, amnistiato, nel 1839. Compose (1815-20), in continuazione dell'opera di G. B. Corniani (v.), una serie di biografie raccolte in Della letteratura italiana nella seconda metà ...
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Critico letterario (Pedergnaga Oriano, Brescia, 1901 - Galliate Lombardo 1971); prof. di letteratura italiana dal 1942 all'univ. Cattolica di Milano, si è occupato di teatro (Storia della commedia dell'Arte, [...] 1930; L'opera di C. Goldoni, 1932; Storia del teatro italiano, 4 voll., 1938-50; 2a ed. 1954), del Duecento (Uomini e forme nella cultura italiana delle origini, 1934, 2a ed. 1943), di Dante (Dante. Storia ...
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Critico letterario italiano (Brescia 1902 - Milano 1967); prof. nelle univ. di Oslo (1934-35) e di Sofia (1936-40), dal 1952 prof. di lingua e letteratura italiana nell'Istituto univ. di economia e lingue [...] straniere di Venezia e dal 1966 nella facoltà di lingue dell'univ. Bocconi di Milano. Si occupò, con particolare sensibilità e con sottile gusto sorretto da vivo interesse storiografico, soprattutto della ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] J. Haüy, dal quale ebbe in dono vari minerali che, in numero di circa 200, avrebbe poi (1814) regalato all'Ateneo di Brescia che lo aveva eletto socio nel 1809 e per i cui Commentari aveva pubblicato la Traduzione dal greco di Ero e Leandro, poemetto ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] occasione il B. compose una Cantata per l'ingresso di S. E. Bertucci Dolfin alla carica di capitanio e vicepodestà di Brescia (Brescia 1757); ancora una Cantata scrisse nel 1760 per Pier Andrea Cappello, che succedeva nella carica al Dolfin. Il B. fu ...
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bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...