CERETO (Cereta, Cereti), Laura
Marco Palma
Nacque a Brescia nel 1469 dal giureconsulto Silvestro e da Veronica di Leno. All'età di sette anni fu affidata per l'educazione a un monastero, ma dopo qualche [...] al vescovo Zane, in Brixia sacra, XIV (1923), pp. 273-278; E. Caccia, Cultura e lett. nei secc. XV e XVI, in Storia di Brescia, II,Brescia 1963, pp. 486, 494-496, 517; A. Cistellini, La vita relig. nei secoli XV e XVI, ibid., p. 423 n. 2; V. Cremona ...
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AVANZINI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Gaino (Brescia) il 13 dic. 1753, da Michele e da Orsola Fantini, e si avviò allo stato ecclesiastico, a Salò e a Brescia, dove nel 1777 fu ordinato sacerdote.
Venuto [...] per molti anni, come collaboratore alla parte matematica delle due opere da lui date alle stampe (Pensieri sul governo dei fiumi, Brescia 1782, dove a p. 277, è riconosciuta e specificata la collaborazione dell'A.; L'uomo volante per acqua, per aria ...
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Fondatrice delle orsoline (Desenzano sul Garda 1474 - Brescia 1540); rimasta presto orfana, raccolta con la sorella da uno zio, divenne terziaria francescana. Dopo pellegrinaggi in Terrasanta (1524: vi [...] a vita né abito comune. Per esse A. dettò i Ricordi delle avvisatrici e il Testamento spirituale; la regola fu approvata a Brescia nel 1536, poi dalla Santa Sede nel 1544. A. fu beatificata nel 1769, canonizzata nel 1807; la festa (27 gennaio) è ...
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GAGLIARDI, Giulio Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Brescia il 17 sett. 1660 da Cristoforo, avvocato fiscale, e da Angelica Luzzaga di antica famiglia nobile bresciana.
Seguendo l'esempio del padre, [...] lontano dalla sua città, nella quale fece presto ritorno per non allontanarsene più fino alla fine dei suoi giorni.
Morì a Brescia il 26 dic. 1737.
Con profondo affetto lo ricorda Paolo nel suo epistolario; infatti "non tanto le strette ragioni del ...
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LONGHENA, Francesco
Patrizia Caccia
Nacque a Mompiano, presso Brescia, il 24 genn. 1796 da Marcantonio, di professione lavandaio, e da Orsola Serra, proveniente dalla Val di Rabbi, in Trentino; nello [...] -1840, a cura di C. Agliati, Firenze 2001, p. 324. La bibliografia è ampiamente segnalata in A. Fappani, Enc. bresciana, Brescia 1987, VII, pp. 270 s.; per un elenco degli scritti e delle traduzioni cfr. A. Pagliaini, Catalogo generale della libreria ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] di P. Mascagni (Lola; 12 febbr. 1891); in Russia, dove si esibì al teatro Korš di Mosca, e al teatro Grande di Brescia, dove si distinse ancora come Ortruda nel Lohengrin.
Nella stagione 1891-92 la G. fu scritturata dal teatro alla Scala di Milano ...
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Scrittore e patriota italiano (Cairo Montenotte 1838 - Brescia 1910). Partecipò all'impresa dei Mille, combattendo eroicamente a Calatafimi e Palermo e, poi, nella battaglia del Volturno. Ritiratosi a [...] 1866 e nella giornata di Bezzecca si comportò con grande eroismo. Successivamente fu professore e preside a Faenza e a Brescia. Dopo un faticoso poemetto aleardiano in cinque canti (Arrigo. Da Quarto al Volturno, 1866) e un lungo racconto (Le rive ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] 1785, pp. 382, 424 5.; G. A. Moschini, Della letteratura veneziana…, I, Venezia 1806, p. 94; V. Peroni, Biblioteca bresciana, I, Brescia 1818, pp. 218 s.; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, III, Venezia 1876, pp. 172 s.; H. Reusch, Der Index ...
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CAPEROLO (Capriolo, de Capriolis), Pietro
Julius Kirshner
Nacque a Brescia o nelle sue vicinanze all'inizio del sec. XV ed entrò nel convento dei frati minori della Regolare osservanza di Milano, dove [...] C. e i suoi seguaci quali ostinati ribelli e fomentatori di rivolte. Al C. e ad altri suoi sostenitori fu dato ordine di lasciare Brescia, fu proibito di entrare in tutte le aree urbane della vicaria e fu offerta la scelta di entrare in un eremo o di ...
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Predicatore e scrittore cappuccino (Gazzane, Salò, 1535 - Brescia 1611), ebbe cariche nell'ordine, che diffuse in Francia, Svizzera e Boemia e di cui scrisse la storia; propagò la pratica delle Quarant'ore [...] e l'orazione mentale e contemplativa (meditazione pubblica); fu imitato e ammirato da s. Carlo e Federico Borromeo ...
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bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...