CORBELLINI, Giacomo Antonio
Gaetano Panazza
Documentato nel Bresciano dal 1769; è stato ritenuto fratello del pittore Paolo, ma il ripetersi del nome e la cronologia delle opere, che giungono fino alla [...] . Portò a compimento, nel 1769, gli affreschi lasciati interrotti da Paolo nella chiesa di Doverio di Corteno, in prov. di Brescia, con i Fatti della vita dei ss. Fabiano e Sebastiano, oggi illeggibili per un pessimo restauro, ma dove alcune scene ...
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Pittore (Venezia 1709 - ivi 1787), allievo di B. G. Tiepolo, con il quale, e con G. B. Cignaroli, collaborò nella decorazione di palazzo Labia. Dipinse specialmente affreschi (ridotto del Teatro Grande [...] di Brescia; salone e scala del palazzo Pappafava a Padova, ecc.). ...
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Pittore, ceroplasta e poeta (Mazzurega, Verona, 1723 - Verona 1787); seguace di G. B. Tiepolo e di G. B. Piazzetta, fu apprezzato frescante e ritrattista a pastello. Opere in palazzi e chiese di Verona, [...] Brescia, ecc. ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] 36), p. 192; Id., Quattro piccoli contributi…, ibid., III(1938), pp. 77-79; Catalogo delle cose d'arte ... d'Italia, A. Morassi, Brescia, Roma 1939, ad Indicem; M. Goering, F. Guardi, Wien 1944, pp. 30 s.; N. Ivanoff, Gli affreschi dei Liberi e del C ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] nel cortile del palazzo di Brera, inaugurata nel 1844 in occasione del congresso degli scienziati italiani; il busto del vescovo di Brescia G.M. Nava, collocato nel coro della chiesa dei Ss. Faustino e Giovita nella stessa città e la statua del Beato ...
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Pittore, scenografo e quadraturista (Bologna 1681 - ivi 1760), allievo di P. Aldrovandini. Eseguì numerose scenografie per teatri di Bologna, Lucca e Torino. Sue decorazioni si trovano nei palazzi Archinti [...] di Milano, Martinengo di Brescia, Pellegrini di Verona, Montellano di Madrid e nel Palazzo Pubblico di Faenza. Anche suo figlio Francesco (1725-1769) fu prospettico-quadraturista ed eseguì decorazioni soprattutto a Bologna (S. Andrea degli Ansaldi, ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] Bassano 1800, pp. 35, 55; A. Sina, Intorno al pittore G. da C. e alla sua famiglia, in Memorie storiche della diocesi di Brescia, XIV (1947), pp. 23-25; G. Panazza, S. Rocco di Bagolino e il pittore G. da C., Bagolino 1952; A. Puerari, Gli affreschi ...
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BUTTURA, Romualdo
Franco Barbieri
Nato a Verona intorno al 1820, si qualificherà egli stesso (1846) "ingegnere architetto". Come ingegnere, si rese noto anzitutto dirigendo i lavori del nuovo tronco [...] ferroviario Verona-Brescia, sulla grande linea Milano-Venezia già progettata dal governo austriaco fin dal 1840 e condotta a termine nel 1857. Come architetto, il B., dopo aver eretto alcuni edifici di minor conto ma lodati per solidità e buon gusto ...
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Scultore (Valganna, Varese, 1831 - Milano 1905). Formatosi a Brera, lavorò specialmente a Milano e a Torino dove, dal 1867, insegnò all'accademia Albertina. Fondendo elementi romantici a uno spiccato gusto [...] per la resa realistica, eseguì numerosi monumenti (ad Arnaldo da Brescia, 1883, Brescia; a Garibaldi, 1887, Torino; ecc.) e vivaci statuine di genere che gli diedero notorietà (Tuffolina, Napoli, Museo di Capodimonte). ...
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Architetto (Reggio nell'Emilia 1677 - ivi 1765). Allievo di F. Galli Bibiena, progettò, seguendo le tipologie del maestro e curando in particolare gli annessi (atrî, ridotti, scale, ecc.), i teatri di [...] Reggio (1740, distrutto), di Brescia (1742, la sala fu ristrutturata) e di Padova (1748, ristrutturato). A Modena (1749-59) realizzò l'armeria e il teatro (perduto) di corte. ...
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bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...