ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] la smagliante vittoria, il 7 ott. 1515, l'A. morì, di malattia viscerale causata dai continui strapazzi, a Ghedi presso Brescia, che egli si disponeva a riconquistare alla Repubblica di San Marco.
L'A. fu certo uno dei nostri maggiori condottieri del ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] , 284, 287-289, 291, 294, 301-316, 321 s., 326 s., 333 s., 351, 359, 367, 369, 380, 465, 530; A. Frugoni, Arnaldo da Brescia nelle fonti del secolo XII, Roma 1954, pp. 45-47, 52, 69, 118; P.F. Palumbo, Nuovi studi (1942-1962) sullo scisma di Anacleto ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] , questo, l'unico incarico diplomatico, che le fonti consentano di attribuirgli); nominato il 19 dello stesso mese provveditore a Brescia, insieme a Giacomo Loredan e ricevuta il 22 la relativa commissione, entrò il 28 nella città lombarda. Eletto il ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] ghibellina. Una lunga serie di condanne si ebbe infatti in quell'anno 1279, "tempore domini Gherardi de Palatio de Brescia... potestatis Senensis" per i fatti di Torrita: a gravissime pene pecuniarie furono condannati, tra gli altri, in contumacia ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] forma di attendismo - diede vita nel 1928, insieme con G. Malavasi e con alcuni amici del movimento cattolico milanese e bresciano.
Una scelta con cui venne superato, più da un punto di vista pragmatico che non da quello di una compiuta teorizzazione ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] Istria sia dagli Avari di Pannonia, A. attraversò la pianura veneta puntando su Milano: caddero Treviso, Vicenza, Verona, Brescia, Bergamo. Oderzo, che continuava a resistere, fu aggirata: Altino, Padova, Monselice rimasero bizantine. Il 3 sett. 569A ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] . anagrafico. Cenni biografici sono in G. Astori, Corrispondenza inedita fra mons. G. Bonomellied il sen. T. C. (1903-1908), Brescia 1937; cfr. anche G. Bonomelli, Profili di tre personaggi... Milano 1911. Uno studio sul Pensiero giuridico del C. è ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] da Roma in merito all'assistenza dei laici nei processi inquisitoriali ed alla presenza di focolai ereticali a Bergamo e Brescia. Ma l'aspetto più interessante della legazione del D. ci appare oggi consistere nei dispacci ch'egli inviò al Senato ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] una volta nel Consiglio dei dieci fino a settembre, poi fu consigliere ducale, quindi (12 ott. 1516) fece l'ingresso a Brescia in qualità di capitano e provveditore, alla qual carica era stato eletto sin dal 24 giugno, benché - precisa Sanuto - fosse ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] . XV), Firenze 1994; M. Romani, Una città in forma di palazzo. Potere signorile e forma urbana nella Mantova medievale e moderna, Brescia 1995, pp. 73-83; I. Lazzarini, Fra un principe e altri Stati. Relazioni di potere e forme di servizio a Mantova ...
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bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...