FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] da ogni altro incarico. Nel maggio 1631 fu per la prima volta riformatore allo Studio di Padova, e in luglio podestà a Brescia ma non fece in tempo ad assumere la carica perché il 27 dicembre fu eletto bailo a Costantinopoli. Partito da Venezia solo ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] , che fu a Verona nell'autunno 1267, corrispondeva agli interessi globali della città, circondata da città guelfe come Mantova, Brescia, Padova, e coinvolse personalmente il D.: nel 1268 infatti quest'ultimo lasciò Verona al seguito di Corradino e si ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] II Lancia, aveva dato il guasto per diciotto giorni al territorio alessandrino. Nel settembre aveva preso parte all'assedio di Brescia. A premiarlo di questi servizi e per legarlo maggiormente alla propria causa, il 31 ag. 1239 Federico II gli ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] ", settembre 1515), respingendo le truppe svizzere al soldo del duca Massimiliano Sforza e conquistarono Milano; nel 1516 Venezia riprese Brescia. L'agognata pace fu conclusa solo con il trattato di Bruxelles e con l'entrata vittoriosa a Verona di ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] del papa (novembre 1310) e poi con ogni probabilità comandò un piccolo corpo di soldati romani nell'esercito imperiale davanti a Brescia. Accompagnò Enrico a Genova e lo precedette a Pisa. Nel febbraio 1312 giunse a Roma, ma riuscì a imporre il suo ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] , al comando di una compagnia che annoverava non pochi sudditi di Terraferma ed aveva la sua base principale a Brescia. La condotta e l'intesa, insolitamente lunghe, si interruppero nel 1475.
La sconfitta subita nel 1476 dall'esercito veneziano ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] 'Antico Testamento ed erano accusati di commistioni con l'ebraismo. Il termine arnaldisti dovrebbe riferirsi ai seguaci di Arnaldo da Brescia, benché esista più di una ragione per negare che, dopo la sua morte sul rogo, si sia perpetuata una qualche ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] con un Ragionamento sopra la riforma fatta... da Gregorio XIII.. (Verona 1582e, di nuovo, nello stesso anno a Roma e a Brescia, e a Parigi in traduzione francese nel 1583), seguito dalla dissertazione sul Modofacile di riformare le feste mobili del ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] come segnato da una crisi apertasi con l'intervento di Ermanno da Gavardo, fiduciario papale e vescovo eletto di Brescia, a favore dell'elezione di Anselmo, un intervento considerato dal cronista una grave ingerenza nelle prerogative della Chiesa ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] ufficialmente per una caduta e una frattura. Le voci sulla sua morte furono raccolte da un gran numero di cronache locali, da Brescia a Firenze, Perugia, L’Aquila, e il duca di Milano fu universalmente sospettato di aver cospirato con il re di Napoli ...
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bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...