DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , Venezia 1961, pp. 20, 33 n. 19, 41-42; V. Meneghin, S. Michele in Isola , I, Venezia 1962, p. 267; Storia di Brescia, Brescia 1963, II, pp. 372, 466-69; III, p. 151 n.; V, p. 220 (qui confuso coll'omonimo seicentesco patriarca di Aquileia); Bibl ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] a Rimini, il 3 febbr. 1411. Il M. fu affidato allo zio paterno Carlo Malatesta, signore di Rimini, e alla moglie di questo Elisabetta Gonzaga, che riversarono su di lui le cure premurose di due genitori ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] da Castiglione podestà di Como, in Arch. stor. lomb., LXXXI-LXXXII (1954-55), p. 372; A. Bosisio, Il Comune, in Storia di Brescia, I, Brescia 1963, p. 663; B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, Torino 1978, 1, pp. 370, 377 ss., 381 ...
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DANDOLO, Enrico
Renato Giusti
Nacque a Varese il 26 giugno 1827 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, e trascorse la fanciullezza (1835-38) nella villa materna di Adro (Brescia). Dopo una dimora [...] 'espugnazione di Porta Tosa (22 marzo 1848); come semplice soldato prese poi parte alle prime operazioni della colonna Manara verso Brescia e il lago di Garda, combattendo a Castelnuovo e a Lazise. Richiamato a Milano dal generale comandante in capo ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] di Pisa, dove ottenne il diploma in medicina.
Sulla sua attività politica precedente il 1769 non mancano incertezze. In un primo tempo, sembra che il suo atteggiamento sia stato moderato verso la Francia, ...
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FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] La vita sociale e politica nel Duecento, in Storia di Milano, IV, Milano 1954, pp. 129 ss.; A. Bosisio, IlComune, in Storia di Brescia, I, Brescia 1963, pp. 628, 639 n. 3, 642 n. 3, 647, 669 n. 2; A. Caretta, Exercitus fossati de Laude, in Arch. stor ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] politica interna di D. su cui si è meglio informati è quello del rapporto con il monastero del S. Salvatore di Brescia. Esso fu probabilmente fondato dalla regina Ansa, ma nella maggior parte dei documenti la sua fondazione è attribuita anche a D ...
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CORRER, Antonio
Claudio Povolo
Figlio di Giovanni (1586-1644) di Francesco e di Cecilia di Marcantonio Zen, nacque a Venezia il 17 febbr. 1622. Nel 1650 sposò Elisabetta di Giacomo Correr e di Marina [...] profilo biogr. del C.), 1467, 1481; Ibid., Mss. Gradenigo, reg. 15; B. Dotti, All'illustriss. et eccellentiss. A. C. podestà di Brescia, Brescia 1672; molti altri sonetti e canzoni vennero dedicati al C. e alla moglie durante la loro permanenza a ...
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BIANCARDI, Bartolomeo
Armando Petrucci
Nacque a Vione, piccolo centro della Valcamonica, il 30 ott. 1723. La sua famiglia apparteneva alla buona borghesia del luogo e aveva già contato uomini di notevole [...] quindi dal 1744 al 1747 teologia a Milano nel collegio gesuitico di Brera, ove conseguì il grado dottorale. Trasferitosi a Brescia nel 1748, vi studiò diritto civile e vi strinse numerose amicizie nell'ambito del mondo letterario locale, fra le quali ...
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BOLLANI, Domenico
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo, appartenente al patriziato veneziano, se ne ignora la data di nascita. Entrò nell'Ordine domenicano il 12 marzo 1570, nel convento di Brescia, passando [...] poi a quello di Venezia, del quale divenne priore. A Venezia pubblicò nel 1585, in collaborazione con D. Nicolini, la raccolta Conciliorum... volumina quinque, ristampa, corretta talvolta nella cronologia ...
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bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...