EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] ed europea del Cinquecento, in Civiltà veneziana del Rinascimento, Firenze 1958, pp. 29-55; C. Pasero, Francia Spagna Impero a Brescia 1509-1516, Brescia 1958, pp. 63n., 280n. e ss., 288, 292 s., 296 ss., 299 s., 312n.; F. Gaeta, Un nunzio pontificio ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] , questo, che avrebbe volto a favore del Visconti le sorti della guerra e che, nell'immediato, comportò il lungo assedio di Brescia.
Il 21 apr. 1438 il L. fu cooptato nella zonta del Consiglio dei dieci per giudicare taluni ribelli padovani, e il ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] in Arch. ven., s. 5, IV (1928), pp. 232-254; M. Maylender, ... Acc. d'Italia, III, Bologna 1929, p. 247; F. Capretti, ...Brescia nel Seicento, Brescia 1934, pp. 349, 501, 652, 653; A. Pellin, Storia di Foltre, Feltre 1944, p. 343; A. da Mosto, I dogi ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] quest'ultimo il giovane B. fu dislocato a Borgo San Giovanni nel luglio del 1438, allorché il Gattamelata marciò in difesa di Brescia.
La prima azione di un certo rilievo cui il B. prese parte fu il fallito tentativo dell'armata veneziana di impedire ...
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Umanista e uomo politico (Venezia 1390 - ivi 1454). Fu allievo, a Padova, di G. Barzizza e studiò poi a Venezia il greco con Guarino: frutto di questi ultimi studî fu la traduzione (1415) dell'Aristide [...] la sua attività pubblica, che lo portò a ricoprire importanti incarichi politici, amministrativi e militari (nel 1439, capitano a Brescia, si distinse nella difesa della città contro l'assedio di N. Piccinino) e si concluse nel 1452 con la nomina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] di Storia e Letteratura, che rappresentarono per lui «una vera e propria Accademia», e, in seguito, alla Morcelliana di Brescia. Nel 1954 avvenne l’importante incontro con Luigi Sturzo di cui raccolse i ricordi attraverso una fitta e intensa serie di ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] e i Luoghi pii; dal 27 nov. 1632 al 26 nov. 1634 provveditore in Zecca; il 26 marzo 1634 viene eletto capitano di Brescia.
Il C. fece il suo ingresso in città nel settembre del 1634 e terminò l'incarico nel febbraio del 1636, avendo come colleghi ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] di aumentare la sua compagnia a 700 in tempo di guerra. Egli doveva essere pagato 10.000 ducati l'anno dalla Camera di Brescia per i suoi servizi.
Comunque, per un soldato professionista come il C. i lunghi anni di calma che seguirono la pace di Lodi ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] (fuggito da Genova, per i sospetti di F. M.), vinse a Maclodio (1426) e nella pace di Ferrara (1428) ottenne Bergamo, Brescia e la libera navigazione sul Po, mentre i Fiorentini si assicurarono il libero passaggio delle merci per le Fiandre e l ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] Cippo, La diocesi alla metà del tredicesimo secolo, in Diocesi di Milano, I, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1989, ad indicem; M.P. Alberzoni, G. da M., in Diz. della Chiesa ambrosiana, III, Milano 1989, pp. 1524 s.; Id ...
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bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...