GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] e il suo contado), cui si sommò, per disposizione testamentaria paterna, il blocco centrale del dominio composto da Cremona, Brescia, Bergamo, Como, Lodi, Piacenza, Parma, Reggio e Bobbio; con l'erezione della contea di Angera (25 genn. 1397), anche ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] Giornale de' letterati d'Italia (Venezia), V (1711), pp. 364 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 1969 s.; B. Nardi, Letter. e cultura venez. del Quattrocento, in La civiltà venez. del Quattrocento, Firenze 1957, pp ...
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CORNER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 4 dic. 1515 da Paolo di Marino del ramo da S. Marina, e da una figlia di Benedetto Sanuto.
Il padre fu consigliere e pervenne alla massima dignità [...] Dal novembre del 1572 al marzo del 1574 egli fu governatore alle Entrate.
Nel 1576 il C. venne eletto podestà a Brescia, incarico di grande prestigio. Entrato in carica nel maggio, avrebbe dovuto reggere la città fino al settembre 1577; ma erano gli ...
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Uomo politico (Milano 1815 - Solcio 1888). Entrò nel 1837 nella carriera amministrativa, collaborando nello stesso tempo agli Annali universali di statistica e alla Rivista europea. Rivelatosi vigoroso [...] non lo vide partigiano del Cavour. Parallelamente svolgeva la sua attività di scrittore con I dieci giorni dell'insurrezione di Brescia nel 1849 e con articoli in La concordia, Il progresso, Il diritto, di garbato ed ironico polemista in Il nipote ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] Calvo di fare in modo che fosse restituito a E. il suo tesoro, che era stato fatto sparire da S. Salvatore a Brescia all'epoca del passaggio in Italia delle truppe del re dei Franchi occidentali. Nello stesso mese, a S. Salvatore, l'imperatrice fece ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] .
F. Menant, Campagnes lombardes du Moyen Âge: l'économie et la société rurales dans la région de Bergame, de Crémone et de Brescia du Xe au XIIIe siècle, Roma 1993, pp. 25-28, 127-132, 532-537.
C. Brühl, L'itinerario italiano dell'imperatore: 1220 ...
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ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] , il re riaccolse A. nella sua grazia e tentò di guadagnarsene la riconoscenza col concedergli in più il ducato di Brescia.
Morto Bertarido (intorno al 688), A. insorse nuovamente contro il potere centrale. Questa volta, egli aveva con sé due nobili ...
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ADALGISO
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È ricordato per la prima volta come conte di Parma il 15 giugno 835, nella sottoscrizione di una chartula traditionis della regina Cunegonda a favore del monastero di Santa Maria e S. Alessandro [...] ha ricavato che A. esercitava un dominio diretto o indiretto sulle suddette città. Più precisamente A. sarebbe stato conte di Brescia, di città, cioè, che, in questo periodo, non appare retta da conti, e sarebbe stato duca di un ducato comprendente ...
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BRUNEL, Guglielmo
Ingeborg Walter
Nobile francese (non si conosce la sua regione di provenienza), andò nel Regno di Sicilia sicuramente al seguito di Carlo d'Angiò dopo la battaglia di Benevento del [...] di una certa importanza fu conferito al B. nel 1272. Il 3 agosto di quest'anno Carlo d'Angiò lo nominò infatti suo vicario a Brescia, città che nel 1270 aveva offerto la signoria al re di Sicilia. Non si conoscono particolari sul vicariato del B. a ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] 143; A. A. Michieli, Storia di Treviso, Firenze 1938, pp. 75, 78-83; G. Sandri, Una tregua sul Garda e i rapporti tra Verona e Brescia dal 1316 al 1326, in Atti e mem. dell'Accad. ... di Verona, s. 5, XVII (1939), pp. 195-198,200-203, 206 s.; Id., Un ...
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bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...