BARBARIGO, Pietro
Angelo Ventura
Nato da Agostino il 10 genn. 1569, percorse ancora giovane una brillante carriera politica. Nel 1594, appena compiuta l'età necessaria per aspirare alle magistrature [...] al 1610 e da quest'anno fino al 1612 Podestà di Brescia. Ritornato a Venezia, fu eletto nuovamente consigliere ducale nel generale a Palma, del 1610) e busta 37 (da podestà di Brescia, presentata il 26 genn. 1612); Venezia, Civico Museo Correr, cod ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Gino Benzoni
Patrizio veneziano, nacque il 22 giugno 1638, secondo altre indicazioni il 22 genn. 1639, da Girolamo (1610-1669) di Lorenzo e da Chiara di Gabriel Zorzi.
Figura austera [...] podestà e capitano di Feltre nel 1641-43, avogador di Comun, represse energicamente in varie città di Terraferma (Vicenza, Brescia, Padova) le persistenti discordie tra le principali famiglie della nobiltà locale. Fu infine savio del Consiglio.
Il B ...
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(ant. albergaria) Contribuzione indiretta di viveri, foraggio e alloggio, prestata nel Medioevo dalle città e dai borghi a re, signori feudali, dignitari civili ed ecclesiastici, eserciti, e anche il corrispondente [...] dai viaggi realmente compiuti da signori e dignitari. A Venezia (17° sec.) prese il nome di a. una tassa sugli alberghi e locande, a Brescia il magazzino pubblico nel quale i mercanti depositavano le merci prima di pagare il dazio di entrata. ...
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Patriota (Bergamo 1823 - Dalmine 1869); mentre era studente a Padova, strinse rapporti con i patrioti lombardi. Nel 1848, cacciati gli Austriaci da Bergamo, fece parte del governo provvisorio della città. [...] armistizio Salasco, sconfinare in Svizzera; là conobbe Mazzini. Alla fine del marzo del 1849 guidò una colonna in soccorso di Brescia insorta. La fine delle ostilità lo obbligò a riparare in Piemonte. Fu con Garibaldi nella campagna del 1859. Dal ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] illustrato con note, I, Modena 1793, pp. 69-89, 144; F. Odorici, Storie bresciane dai primi tempi fino all'età nostra, III, Brescia 1854, pp. 274-278, 292, 300-303; IV, ibid. 1856, pp. 117-124; R. Köpke-E. Dümmler, Kaiser Otto der Grosse, Leipzig ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] filospagnoli tanti nobili di Terraferma, nelle città suddite specie a Vicenza e, in misura decrescente, a Padova, Verona, Bergamo, Brescia. E attivo, sempre a dir del G., Bravo nel ricucire la rete antiveneziana già ordita da Bedmar e nell'allargarla ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] , cc. 65v, 69v; Ibid., Senato,Mar, reg. 19, c. 168; Ibid., Capi del Consiglio dei Dieci,Lettere di rettori e di altre cariche, (Brescia) b. 19, cc. 278r-279r; (Feltre) b. 159, c. 41; (Verona) b. 193, cc. 65r-67r; Ibid., Consiglio dei Dieci Misti, reg ...
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Prelato e scrittore (n. 1155 circa - m. Cremona 1215), di famiglia cremonese, forse dei Casalaschi. Dopo gli studî di diritto a Bologna e poi, forse, alla scuola capitolare di Magonza, tornò in patria [...] (1185). Ebbe presto grande importanza nella vita della città, di cui difese i diritti su Crema, presso Federico Barbarossa, contro Brescia e Milano. Recatosi in Oriente al seguito del legato pontificio Pietro di Capua (1203), fu in Armenia e poi a ...
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Fu detto "il cavaliere senza macchia e senza paura" (Bayard 1476 - Romagnano Sesia 1524). Paggio (1486-90) alla corte di Carlo I, duca di Savoia, combatté poi dal 1494 in tutte le guerre dei re di Francia, [...] nel 1509 contribuì in maniera decisiva alla vittoria di Agnadello; nel 1512 fu il principale artefice dell'espugnazione di Brescia. Nel 1515, luogotenente di Francesco I nel Delfinato, penetrato in Piemonte, faceva prigioniero, a Villafranca Piemonte ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] 254-280; R. Roncioni, Istorie pisane, I, 2, Firenze 1844, p. 592; F. Odorici, Storie bresciane dai primi tempi sino all'età nostra, VI, Brescia 1856, pp. 322-327; I. Del Lungo, Dino Compagni e la sua Cronica, cit., I, 1, pp. 544-570, 608 s.; I, 2, p ...
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bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...