Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] , poi rinnovata, e che ciò era imminente. Allontanatosi da Firenze (1487) per recarsi a Ferrara, poi a Brescia, a Genova e ancora a Brescia, ritornò a Firenze (1490) richiamatovi per l'insistenza di G. Pico della Mirandola presso Lorenzo de' Medici ...
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EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] convento della Verna vestì l'abito dei minori osservanti. Studiò in varie parti d'Italia ed esordì come predicatore nel 1622 a Brescia. In seguito predicò a Mantova (1623), all'Aracoeli di Roma (1624 e 1628), nel duomo di Firenze (1625) e in quello ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] della «crociata»: «L’Avvenire d’Italia» di Bologna, in I cattolici italiani e la guerra di Spagna, a cura di G. Campanini, Brescia 1987, pp. 127-152.
64 G. Campanini, Introduzione a I cattolici italiani e la guerra di Spagna, a cura di G. Campanini ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] ove era morto suo fratello Fabrizio, già governatore di Siena, lo affidò perché ricevesse un'educazione umanistica a mons. G. B. Brescia, vicelegato di Pesaro e Urbino. Con quest'ultimo, a lui stretto da vincoli di parentela, il C. trascorse due anni ...
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Prelato e scrittore (n. 1155 circa - m. Cremona 1215), di famiglia cremonese, forse dei Casalaschi. Dopo gli studî di diritto a Bologna e poi, forse, alla scuola capitolare di Magonza, tornò in patria [...] (1185). Ebbe presto grande importanza nella vita della città, di cui difese i diritti su Crema, presso Federico Barbarossa, contro Brescia e Milano. Recatosi in Oriente al seguito del legato pontificio Pietro di Capua (1203), fu in Armenia e poi a ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] , p. 11; c. 20, p. 11; De obitu sancti Apollonii, a cura di G. Brunati, in Vita e gesta dei Santi bresciani, I, Brescia 1854, p. 262; Galvano Fiamma, Chronicon maius, a cura di A. Ceruti, in Miscell. di storia ital., VII,Torino 1859, pp. 599 s., 604 ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] c. 137v; Inquisitori di Stato, bb. 184, nn. 1-3; 230, nn. 202-203, 205, 207; Arch. di Stato di Brescia, Notarile di Brescia (notaio F. Ascani), filza 6967 (testamento del G.: 10 sett. 1690); M. Galanti, Applausi nell'elezione al vescovado di Treviso ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] XIV al card. de Tencin, a cura di E. Morelli, Roma 1955, p. 178; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 899 s.; G. A. Moschini, Della letter. venez. dei sec. XVIII, Venezia 1806, III, pp. 147 s.; E. A. Cicogna, Saggio ...
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BELO (Belli), Lorenzo
Maura Piccialuti
Nacque a Roma, prima del 1545, da Pietro, consultore e procuratore dell'Inquisizione, originario di Roccacontrada nel Piceno, e da Carmela Cappellata. Come i fratelli [...] dei vescovi pestani, ora detti di Capaccio, Napoli 1752, p. 119; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 673, 715; I. Vecchietti-T. Moro, Biblioteca picena o sia notizie istor. delle opere e degli scrittori piceni, II ...
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CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] una sorta di filiali dell'oratorio milanese di S. Pelagia. L'iniziativa ebbe nei primi tempi l'approvazione del vescovo di Brescia Marco Morosini, che la riteneva un mezzo per elevare nel popolo il livello della pietà, ma già nel 1653 lo stesso ...
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bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...