Ecclesiastico (Vigo di Cadore 1884 - Roma 1957); carmelitano scalzo, priore del convento di Brescia (1919), procuratore generale dell'ordine, arcivescovo di Benevento (1930), patriarca di Venezia (1935-48), [...] creato cardinale titolare di S. Prisca nel 1937. Dimesso questo titolo (1949), optò per la diocesi suburbana di Sabina e Poggio Mirteto e divenne segretario della Santa Congregazione concistoriale e presidente ...
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Pittore (n. in Lombardia 1700 circa - m. prima del 1768), attivo particolarmente a Brescia. Si distingue per alcune tele ispirate all'umile vita quotidiana, d'intonazione severa, che rivelano una schietta [...] vena poetica e un raro gusto naturalistico; caratteri presenti anche nei ritratti, pieni di verità e di vigore espressivo. Gli sono attribuiti gli affreschi sullo scalone di Palazzo Grassi a Venezia ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] in Giorn. stor. degli archivi toscani, II (1858), p. 190; L.F. Fè d'Ostiani, Sermone inedito di Albertano giudice di Brescia, Brescia 1874, pp. 1 s.; P. Falconi, Cronologia dei podestà di Piacenza dall'anno 1200 al 1800, in Boll. stor. piacentino, XI ...
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Scultore (n. forse 1528), oriundo forse di Antegnate. Sicuramente lavorò nel Palazzo comunale di Brescia (capitelli della Loggia, 1559, e del Salone, 1566). Non è da confondere con Bernardino (n. 1514), [...] anch'egli scultore, autore di varie decorazioni nella chiesa di S. Maria dei Miracoli a Brescia, già attribuite a Matteo. ...
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Pietro Ottoboni (Venezia 1610 - Roma 1691), dottissimo giurisperito, cardinale dal 1652, vescovo di Brescia (1654-1664), diocesi in cui fece le sue prime prove di intransigente difensore dell'ortodossia [...] perseguitando un gruppo di quietisti della Val Camonica; più tardi (1687) esercitò un notevole peso, come segretario della Congregazione del Sant'Uffizio, nella condanna del cardinal Petrucci accusato ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] spalle di Venezia, Roma, Firenze, Milano e Bologna, ma ben al di sopra anche di Napoli e Ferrara.
Tra i tipografi di Brescia il F. occupava un posto di rilievo, dal momento che faceva parte del ristretto gruppo dei quattro stampatori a cui si deve l ...
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LONGHENA, Melchisedech (Melchisedec)
Andrew Hopkins
Figlio di Baldassare e di Lucia, nacque nel territorio di Brescia nel 1566; la famiglia risulta essere originaria di Longhena, un piccolo villaggio [...] -188; G. Vio, Nella cerchia del L., in Arte veneta, XL (1986), pp. 225-229; J. Ferraro, Family and public life in Brescia, 1580-1650: the foundation of power in the Venetian State, Cambridge 1993, pp. 85, 94 s., 116; L. Puppi, A. Vittoria, il Greco ...
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Pittore (Venezia 1727 - ivi 1804). Figlio di Giambattista, lavorò spesso con lui (Venezia, Würzburg, Brescia, Madrid). Tra le prime opere che mostrano la vera capacità pittorica di T. vi è la villa Valmarana [...] di Greiffenklau; al ritorno dalla Germania eseguì gli affreschi della cupola e del presbiterio dei SS. Faustino e Giovita a Brescia (1754-55), ancora nell'orbita dell'arte paterna. Nello stesso periodo in cui lavorò a villa Valmarana, accanto a vari ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] non tanto dal suo coinvolgimento diretto nella realizzazione di film, quanto dal fatto di aver promosso una tendenza, il 'dannunzianesimo cinematografico', veicolata dalla trasposizione sullo schermo della ...
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GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] realtà dieci anni prima il conte Pompeo Strozzi, gentiluomo del duca, aveva già segnalato da Roma quello stesso "Gian Battista, giovine bresciano raro in sonar l'arpa"; il G., in quell'occasione, pur asserendo che era "in maneggio d'andare in Francia ...
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bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...