PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] Cena attribuita a Pietro Marone (Anelli, 1975) sembra di altra mano e forse è databile alla fine del secolo.
Morì, forse a Brescia, poco dopo il 27 ottobre 1575, data in cui è menzionato ancora in vita in un documento con il quale il lapicida Martino ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] nativo di Vicenza rimane da accertare; certo è ch'egli vi abitava fin da ragazzo col padre e i. fratelli, a partire almeno dal 1459 (Zorzi, 1916, pp. 101 s.). Mancando documentazioni sulla nascita, la ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] , figg. 244 s.; G. C. Bascapè-C. Perogalli, Palazzi priv. in Lombardia, Milano 1964, p. 298; G. Cappelletto, in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, pp. 361, 373 s., 391; L. Grassi Province del Barocco e del Rococò, Milano 1966: p. 155, figg. 211 s ...
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Pittore (n. in Lombardia 1700 circa - m. prima del 1768), attivo particolarmente a Brescia. Si distingue per alcune tele ispirate all'umile vita quotidiana, d'intonazione severa, che rivelano una schietta [...] vena poetica e un raro gusto naturalistico; caratteri presenti anche nei ritratti, pieni di verità e di vigore espressivo. Gli sono attribuiti gli affreschi sullo scalone di Palazzo Grassi a Venezia ...
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Scultore (n. forse 1528), oriundo forse di Antegnate. Sicuramente lavorò nel Palazzo comunale di Brescia (capitelli della Loggia, 1559, e del Salone, 1566). Non è da confondere con Bernardino (n. 1514), [...] anch'egli scultore, autore di varie decorazioni nella chiesa di S. Maria dei Miracoli a Brescia, già attribuite a Matteo. ...
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LONGHENA, Melchisedech (Melchisedec)
Andrew Hopkins
Figlio di Baldassare e di Lucia, nacque nel territorio di Brescia nel 1566; la famiglia risulta essere originaria di Longhena, un piccolo villaggio [...] -188; G. Vio, Nella cerchia del L., in Arte veneta, XL (1986), pp. 225-229; J. Ferraro, Family and public life in Brescia, 1580-1650: the foundation of power in the Venetian State, Cambridge 1993, pp. 85, 94 s., 116; L. Puppi, A. Vittoria, il Greco ...
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Pittore (Venezia 1727 - ivi 1804). Figlio di Giambattista, lavorò spesso con lui (Venezia, Würzburg, Brescia, Madrid). Tra le prime opere che mostrano la vera capacità pittorica di T. vi è la villa Valmarana [...] di Greiffenklau; al ritorno dalla Germania eseguì gli affreschi della cupola e del presbiterio dei SS. Faustino e Giovita a Brescia (1754-55), ancora nell'orbita dell'arte paterna. Nello stesso periodo in cui lavorò a villa Valmarana, accanto a vari ...
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FEDRIGHINI, Bernardo
Carlo Zani
Nacque il 2 genn. 1646 a Predore (Bergamo), figlio di Matteo ed Elisabetta (della quale non si conosce il cognome). Insofferente degli studi letterari cui era stato avviato [...] , e infine della chiesa di Castrezzato, edificata a partire dal 1750, quando l'artista era già scomparso.Il F. morì a Brescia il 22febbr. 1733.
Fonti e Bibl.: F. M. Tassi, Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi, II, Bergamo 1793, pp. 107 ...
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AZZOLA, Giovanni Battista
Luigi Angelini
Nacque a Desenzano al Serio nel 1614; Studiò a Brescia collaborando col pittore O. Viviani, dal quale apprese la prospettiva. Da un registro di casa Moroni sappiamo [...] che nel 1649 ricevette L. 1048 per i chiaroscuri e le parti ornamentali in due sale del palazzo dei conti Moroni in Bergamo Alta. I lavori furono eseguiti con Giangiacomo Barbello di Crema (1590-1656), ...
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BONO (Boni), Bernardino
Camillo Boselli
Pittore bresciano, nato probabilmente agli inizi del secolo XVIII; a dire del Carboni fu uomo di piacevole compagnia, "facetoe famigliare", buon commensale, unendo [...] S. Clemente nel 1743 e 1746 (docc. in C. Boselli, Miscell. di storia dell'arte bresciana, in Commentari dell'Ateneo di Brescia 1954, Brescia 1955, pp. 100 s.).
Si ritiene (v. Thieme-Becker) desunta da un ritratto del B. la stampa di C. Orsolini con ...
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bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...