BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] diverse case commerciali, finché, nel 1871 entrò nell'amministrazione delle Ferrovie. Nel 1879 si fece promotore della prima cooperativa di consumo tra ferrovieri in Milano. Quelli dell'impiego sembra ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] padre, uno dei più noti riformatori italiani del 1500, dopo avei insegnato a Padova, Venezia, Ferrara e Lucca, si era rifugiato a Salò. Successivamente la famiglia si trasferì in Svizzera e infine, nel ...
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SACERDOTI, Cesare
Fernando Salsano
– Nacque il 14 giugno 1882 a Maderno, in provincia di Brescia, da Angelo e da Gilda Cantoni.
Laureato in ingegneria navale e meccanica presso la Scuola navale superiore [...] di Genova, nel 1905 fu assunto dai Cantieri navali FIAT di Muggiano (La Spezia), specializzati nella produzione di sommergibili. Nel 1910 si recò negli Stati Uniti, a Filadelfia, dove registrò il brevetto ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] in Italia, II, Firenze 1892, pp. 37 s., 238 s., 360, 423 s., 506-538; V. Tonni Bazza, B. C. e la scuola di Galileo, Brescia 1902; P. Guerrini, Per la biogr. dell’abate B. C., in Riv. stor. benedettina, II (1907), 6, pp. 230-241; A. Favaro, B. C., in ...
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GAMBARA, Giovan Francesco (Francesco)
Francesca Brancaleoni
, Giovan Francesco (Francesco). - Nacque a Monticelli d’Ongina, nel Piacentino, il 21 dic. 1771 dal conte Alemanno, bresciano, e da Marianna [...] III, 2, Bologna 1940, p. 55 e ad ind.; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956, pp. 276-288; Storia di Brescia, Brescia 1961, IV, pp. 4, 6 s., 19 s., 22, 25-28, 31, 39, 43, 56, 61, 64, 84, 86, 126, 702; L Dossi, I gesuiti ...
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BONO (Boni), Bernardino
Camillo Boselli
Pittore bresciano, nato probabilmente agli inizi del secolo XVIII; a dire del Carboni fu uomo di piacevole compagnia, "facetoe famigliare", buon commensale, unendo [...] S. Clemente nel 1743 e 1746 (docc. in C. Boselli, Miscell. di storia dell'arte bresciana, in Commentari dell'Ateneo di Brescia 1954, Brescia 1955, pp. 100 s.).
Si ritiene (v. Thieme-Becker) desunta da un ritratto del B. la stampa di C. Orsolini con ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] testo alle Nunziature di Monaco e di Berna (cfr. Lettere ai familiari 1919-1943, a cura di N. Vian, premessa di C. Manziana, Brescia 1986, pp. 690-691 n. 2). Verso la fine di luglio comunque l’avvio da parte vaticana di una trattativa con il governo ...
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MARERIO, Francesco
Gabriele Archetti
MARERIO (Mareri), Francesco. – Non è nota la data della sua nascita, che, sulla base degli incarichi di Curia, può presumibilmente collocarsi nell’ultimo quarto [...] Basiliense. Studien und Quellen…, II, a cura di J. Haller, Nendeln 1971, p. 410; A. Fappani - F. Trovati, I vescovi di Brescia, Brescia 1982, pp. 126-128; Repertorio di fonti medioevali per la storia della Val Camonica, a cura di R. Celli et al ...
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MOMBELLO, Luca
Anna Chiara Fontana
– Nacque da Antonio a Orzivecchi, forse nel 1518 o, più plausibilmente, nel 1520. La prima ipotesi è stata dedotta da due polizze, una del 1568 l’altra del 1588, appartenenti [...] Seicento: da L. M. a Tommaso Bona, in Civiltà bresciana, I (1992), pp. 23-47; Enciclopedia bresciana, a cura di A. Fappani, IX, Brescia 1992, pp. 208 s.; T. Casanova, L’attività di L. M. in Quinzano, in L’Araldo nuovo di Quinzano, IV (1997), 38, pp ...
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CASALOLDO, Filippo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Bonaccorso conte di Casaloldo, nacque molto probabilmente a Brescia nella prima metà del Duecento. Venne elevato alla dignità di canonico della cattedrale [...] del C. da Mantova; ma fu, comunque, troppo tardivo. Qualche mese più tardi il C., colpito da violente febbri, morì in Brescia, la città dove da anni aveva trovato rifugio.
Forse basandosi sul provvedimento di Benedetto XI, l'Ughelli affermò che il C ...
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bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...