BARTOLOMEO di Carlo da Vercelli
Alfredo Cioni
Tipografo in Venezia e Brescia durante il sec. XV. Gli archivi della città di Vercelli, per il periodo che qui interessa, non posseggono documenti concementi [...] attivo, fosse libraio, probabilmente "in confinio Sancti Paterniani" ove abitò. Otto anni dopo (1482) lo si trova a Brescia, anche qui certamente libraio e occasionalmente tipografo. Il suo primo prodotto noto in questa città è l'edizione (1482 ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] , Laminiature en Europe, I, Graz 1964, pp. 303 s.; B. Spataro, La pittura dei secoli XIX e XX, in Storia di Brescia, IV, Brescia 1964, p. 938; G. Hubert, Les sculpteurs italiens en France sous la Révolution et la Restauration, Paris 1964, p. 12; D ...
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POSCULO (de Posculis, Posculus, Pusculus), Ubertino (Obertino)
Enrico Valseriati
POSCULO (de Posculis, Posculus, Pusculus), Ubertino (Obertino). – Figlio di Maffeo, nacque verso il 1430, probabilmente [...] . Da qui partì alla volta dell’Italia – dove arrivò forse a cavallo tra il 1454 e il 1455 – con l’intento di raggiungere Brescia, ma venne invece trattenuto a Roma per tre anni (De laudibus Brixiae oratio, cit., p. 85).
Il 6 luglio 1455 il Consiglio ...
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UBERTI, Giulio
Maria Teresa Mori
– Nacque il 5 settembre 1806 a Brescia da Uberto, impiegato pubblico, e da Marianna Albrizzi. Ebbe due fratelli, Giacomo e Vincenzina. Il padre morì per colera nel 1836.
Visse [...] i primi anni tra Brescia e Gargnano sul lago di Garda dedicandosi, da giovane, «agli esercizj ginnastici ed artistici di mimica [...] seguendo gli insegnamenti di Cesare Arici, poeta classicista bresciano, che gli era stato maestro.
Si tratta di ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] , La fiera di Tobos, con cui si ripresentò al pubblico nel 1845, riportò un clamoroso insuccesso al teatro Comunale di Brescia nel marzo dello stesso anno.
Deluso profondamente dal fallimento del suo secondo lavoro teatrale, abbandonò le scene per un ...
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BERNARDINO da Martinengo
Adriano Peroni
Originario di Martinengo nel Bergamasco, fu attivo come architetto a Brescia, dove è citato nelle note del "paratico dei marangoni" (da muro, o muratori) nel [...] 11; Ibid., Ateneo, G. Lonati, schede ms. (monasteri echiese); B. Zamboni, Memorie intorno alle fabbriche più insigni della città di Brescia, Brescia 1778, pp. 56 nota 20, 50 note 41, 44; P. Guerrini, Il paratico dei marangoni e la sua cappella nella ...
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GAMBARA, Maffeo (Maffeo da Gambara)
Gabriele Archetti
, Maffeo (Maffeo da Gambara). - Figlio di Federico e di Dorotea di Giovanni da Iseo nacque, probabilmente a Brescia, negli anni centrali della seconda [...] (1421-1426), in Riv. stor. italiana, IX (1892), pp. 400 s., 407, 433; G.F. Marini, Verolanuova. Appunti di storia e di arte, Brescia 1907, pp. 20 s.; P. Guerrini, Verolanuova, in Brixia sacra, VII-VIII (1919-20), pp. 97 s.; C.A. Mor, Le origini e le ...
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ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] . 137-154; P.V. Begni Redona, Pitture e sculture in San Francesco, in La chiesa e il convento di San Francesco d’Assisi in Brescia, Brescia 1994, pp. 83-202; Id., Pitture e sculture in Santa Maria della Pace, in La chiesa di Santa Maria della Pace in ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] il legato avrebbe dovuto reintegrarlo nel godimento di tutti i suoi diritti. Ma nulla di ciò avvenne e G. rimase lontano da Brescia.
Nel settembre 1240 Gregorio IX lo convocò per inviarlo a Faenza come messaggero di pace tra l'Impero e la Chiesa, in ...
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SABEO, Fausto
Stefano Benedetti
SABEO, Fausto. – Nacque a Chiari, nei pressi di Brescia, in data imprecisata intorno all’anno 1475, da una famiglia di media condizione, se si considera quanto egli accennò [...] - M.L. Sosower - A. Manfredi, Città del Vaticano 1988; C. Occhipinti, Primaticcio e l’antico. Dagli Epigrammata di F. S. di Brescia, in Franco-Italica, 2001, n. 19-20, pp. 31-63; Librorum Latinorum Bibliothecae Vaticanae index a Nicolao de Maioranis ...
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bresciano
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città lombarda di Brescia, capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Brescia. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Bresciano, il territorio della...