Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] .
Laguna di Venezia
Vasta zona umida compresa tra l’antica foce del Piave (ora occupata dal fiume Sile), a N, e la foce del Brenta, a S, che si estende parallelamente alla costa per circa 52 km, con una larghezza compresa tra gli 8 e i 14 km, per ...
Leggi Tutto
Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] di pianura compresa fra l’Adige e il Po, e nella fascia costiera adriatica, che include la zona lagunare e deltizia tra il Brenta e il Tagliamento. Caratteri comuni a queste zone sono la bassissima altitudine (in genere inferiore a 5 m s.l.m.) e ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] sino al gennaio la 29ª divisione venne quasi interamente distrutta, mentre la 52ª riuscì a difendere le posizioni del fondo val Brenta. Alla fine del gennaio 1918 il XX corpo svolse un ruolo marginale nell'operazione detta dei "tre monti", che si ...
Leggi Tutto
VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] del Pasubio (gruppo Forni Alti-Novegno-Summano), l'altipiano di Tonezza tra Posina e Astico e quello di Asiago tra Astico e Brenta, la parte occidentale del Massiccio del Grappa, tutto il gruppo dei Monti Berici e le pianure che li cingono da ogni ...
Leggi Tutto
CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Figlio del nobile Antonio capitano della cavalleria in Piemonte sotto il marchese del Vasto, generale di Carlo V, e di Maddalena di Alvise Antonio Franceschini, nacque [...] e quella del 1606, nella quale, mosso da Enego con alpigiani armati, svelse una grossa catena di ferro posta a sbarrare il Brenta dal comandante di Primolano, sì da impedire, contro le convenzioni, il libero transito dei legnami e da poter imporre il ...
Leggi Tutto
FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] Padova si oppose ai lavori approntati dai Veneziani per regolare il flusso del fiume Brenta, così che alla fine si arrivò ad una vera e propria battaglia nel bAsso Brenta, dalla quale Venezia, a quanto sembra, uscì vittoriosa. Anche con la città di ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (147,2 km2 con 35.675 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima, quasi al centro della parte orientale della Val Belluna. Sorge a 383 m s.l.m. sul terrazzo di confluenza tra l’Ardo [...] km2 con 201.309 ab. nel 2020).
Suddivisa in 63 comuni, comprende oltre a una parte del bacino del Cismon (affl. del Brenta) a O, il bacino del Piave a monte di Quero. Interamente montana, si distinguono diverse subregioni, fra le quali la Val Belluna ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , avevano anche acquistato terre: poco dopo la metà del '400 si era trattato di una piccola tenuta a est di Padova, sul Brenta: all'inizio del '500avevano comprato una proprietà di circa 182 ettari, ad Albaria, nella zona bassa e paludosa a sud della ...
Leggi Tutto
CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] sua vigilanza e l'interessamento per evitare nuove inondazioni nel Veneto, per la sistemazione del corso del Sile e del Brenta, per il compimento delle fortificazioni alpine. Presiedette nell'82 la commissione delle ferrovie e nell'86 quella per la ...
Leggi Tutto
DEODATO
Gerhard Rösch
Nacque in data imprecisata da una famiglia tribunizia veneziana di Cittanova, figlio di quell'Orso che fu elevato doge dai Veneziani nel 726, per essere ucciso nel 737, durante [...] . Divenuta più tardi famosa soprattutto per il suo monastero, Brondolo nacque per ragioni puramente militari. Posta alle foci del Brenta, serviva a proteggere dalla minaccia longobarda la via per Chioggia e per le dune dei lidi. Questa via era l ...
Leggi Tutto
brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. Antica unità di misura di capacità usata...
brentatore
brentatóre s. m. [der. di brenta]. – Persona addetta al trasporto del vino per mezzo della brenta: scendono l’inverno a fare i b. o gli spaccalegna (De Amicis).