ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] ma anche questa quattrocentesca, è la leggenda del tentativo di fuga messo in opera dal re. Doveva fuggire nascosto in una "brenta" (grosso e robusto recipiente vinario sistemato sul dorso, come le gerle, dai facchini che portavano il vino nelle case ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] ai suoi Carinziani, che evidentemente muovevano lungo la vallata superiore del Piave, di operare una diversione sulle chiuse di Brenta, anch'esse presidiate da fedeli di Arduino. Il diversivo riuscì, e la settimana di Pasqua (13-18 aprile) trovò ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] . Posteriori o non citate dal volume di Longo: B. Croce, Per la nuova vita dell'Italia, Napoli 1944; CNL Bassano, Dal Brenta al Piave 1943-45, Bassano 1946; B. Croce, Quando l'Italia era tagliata in due (settembre 1943-giugno 1944), in Quaderni della ...
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brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. Antica unità di misura di capacità usata...
brentatore
brentatóre s. m. [der. di brenta]. – Persona addetta al trasporto del vino per mezzo della brenta: scendono l’inverno a fare i b. o gli spaccalegna (De Amicis).