FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] di un castello del barocco francese. Perpendicolare al palazzo, posto al centro di un'ansa formata dal fiume Brenta, una lunga vasca costituisce l'asse principale della composizione planimetrica, concluso dall'edificio delle scuderie. Il palazzo ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] poeta. Le vacue vicende di Glisomiro e dei suoi compagni si dipanano sulla laguna, nell'entroterra, nelle ville del Brenta, il paesaggio dove l'aristocrazia senatoria dissipa le sue inutili giornate. Solo nei racconti che frequentemente spezzano e ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] anno ritornò in terra veneta: fu nominato priore di S. Croce in Campese, piccolo monastero immerso nella campagna alle foci dei Brenta, dipendenza modesta di S. Benedetto di Polirone, dove morì il 9 dic. 1544.
Otto anni dopo, nel 1552, apparve a ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] di lirica italiana antica (Della vera lezione d'un luogo diDante nella canzone "Donneche avete intelletto d'amore", in Strenna del Brenta, II, Padova 1854, e a parte, edizione riveduta, Venezia 1878; Sopra una canzone di Gino da Pistoia altre volte ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] , M. Ravel e del Gruppo dei Sei di Parigi, al quale corrispose in Belgio il gruppo dei ‘sintetisti’ di Bruxelles: R. Bernier, G. Brenta, T. Dejoncker, R. Otlet, M. Poot, M. Schoemaker, J. Strens, F. de Bourguignon e altri, gruppo che si richiama alla ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] e la decisione di rivolgersi al Ticino, dal momento che s’erano intorbidate le acque del Sorga, del Parma e del Brenta (l’Arno non è nemmeno contemplato tra i possibili approdi).
Agli amici fiorentini offrì poi diverse giustificazioni. In due ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , che ritraduce il De generatione et corruptione; Teodoro Gaza che volge in latino gli Aphorismi di Ippocrate; oppure Andrea Brenta che negli anni 1479-1480 traduce il De insomniis di Ippocrate, dedicandolo a Sisto IV, e altri opuscoli ippocratici ...
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brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. Antica unità di misura di capacità usata...
brentatore
brentatóre s. m. [der. di brenta]. – Persona addetta al trasporto del vino per mezzo della brenta: scendono l’inverno a fare i b. o gli spaccalegna (De Amicis).