DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] Rinaldi, Un affresco del Calcar a Padova, in Arte veneta, XX (1966), pp. 241 ss.; C. B. Tiozzo, Gli affreschi delle ville del Brenta, Padova 1968, p. 64; R. Pallucchini, Tiziano, I, Firenze 1969, pp. 207 s., 215; L. Puppi, in S. Bettini-L. Puppi, La ...
Leggi Tutto
LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] di fronte all'Europa, Varese 1942; In difesa della verità, Bologna 1952; Il miracolo delle rose. Leggenda delle Dolomiti di Brenta, ibid. 1954; Finirla coi tentativi di mutilare una vittoria alpina. Lettera aperta al dott. Sala, Roma 1960.
Fonti e ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] mureri - che si costruisce, parte, quanto meno il pilone, in pietra e parte in legno, il "ponte bellissimo et novo" sul Brenta, il quale, però, il 3 ott. 1526, crollerà non reggendo il furibondo impeto delle "grandissime acque" del fiume in piena. Il ...
Leggi Tutto
COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] istruttore della Scuola centrale militare di alpinismo di Aosta in varie zone delle Alpi, dalle Tre Cime di Lavaredo al Brenta, dal Sassolungo al Gran Paradiso.
A quella di guida affiancava l'attività di maestro di sci, ottimo tecnicamente, paziente ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] di Ferrara a ritornare precipitosamente a Chioggia; di qui il 10 settembre, su ordine del Senato, riuscì a risalire il Brenta sino a Padova con 500 uomini, arrecando così un contributo essenziale alla difesa della città assediata.
Non appena poi, all ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] a G. Jacopo Fuccari).
Negli anni dal 1561 al 1563 il G. preparò una serie di rilievi idrografici del corso del Brenta per i Savi, una carta della Polonia in due fogli e una nuova edizione del suo planisfero (conservato nella British Library di ...
Leggi Tutto
ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] -busto" di Livio, nel Palazzo della Ragione di Padova, attorniata dalle figurette di Minerva, Eternità, Lupa romana, Tevere e Brenta,va datata al 1547. Altre attribuzioni all'A. sono quelle di una Venere dormente nel Victoria and Albert Mus. (A ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] 'autunno di quell'anno sino al ma o del 1596 - coordina il fronteggiamento dell'"escrescentie d'acque" del Brenta e della Brentella, controlla la "qualità, condittione et professione" dei "descritti nelle compagnie di archibusieri a cavallo" della ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] per fermare" il "pernicioso disordine" provocato dalle "fraudi esercitate dall'ingordigia de' pistori sopra la riviera del Brenta" speculanti sui prezzi dei "formenti"; indotto dall'"apprensione" per la "strettezza di minuti" dovuta alla "siccità ...
Leggi Tutto
DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] della zona, Guglielmo d'Onigo, che aveva progettato, arditamente, un impianto d'irrigazione artificiale tra il Piave e il Brenta; nel contempo sottolineava la miopia del magistrato delle Acque di Venezia che ne aveva, per due volte, respinto il ...
Leggi Tutto
brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. Antica unità di misura di capacità usata...
brentatore
brentatóre s. m. [der. di brenta]. – Persona addetta al trasporto del vino per mezzo della brenta: scendono l’inverno a fare i b. o gli spaccalegna (De Amicis).