CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] nella cattedrale di Napoli, fatta erigere dal fratello Oliviero per custodire le reliquie di s. Gennaro.
A lui Andrea Brenta dedicò un'orazione scritta in occasione di un banchetto offerto dal fratello cardinale, datata 11 marzo 1477, inedita nel ms ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] ... A. Ranuzzi, a cura di B. Néveu, Rome 1973, ad vocem;Marco d'Aviano, Corrispondenza..., a cura di Arturo M. da Carmignano di Brenta, I, Abano Terme 1986, pp. 23, 69-73, 79; II, ibid. 1987, pp. 378, 380 s.; III, Venezia-Mestre 1988, pp. 172, 174 ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] (o che di lì a poco lo sarebbero stati), e pochi altri che invece mai lo sarebbero stati, come L'Arcadia in Brenta di Galuppi o La cascina di Giuseppe Scolari, furono dal L. messi in scena in centri della Germania nordorientale, in periodi dell ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] la propria arte in quei territori, fece probabilmente maturare nel G. la scelta di trasferirsi a Dolo, nella riviera del Brenta, ove risiedette dal 1621 al 1628. In questi anni la sua attività non è più documentata e la sua condizione economica ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] stati preti, verseggiatori, insegnanti nello stesso seminario, e in seguito il primo arciprete a Quinto e il secondo a San Giorgio in Brenta.
Figura di maggior rilievo fu il fratello del C., Andrea, nato a Vicenza l'8 apr. 1816. Terminati gli studi ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] ) finite prima del 1746. Piuttosto pesanti sono anche i bassorilievi sull'altare del Sacro Cuore nella parrocchiale di Ponte di Brenta (1750) e quelli sul parapetto dell'altare del Sacramento nel duomo di Montagnana (1753-55). D'altra parte i gruppi ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] che assediava Padova. Nella primavera del 1405 comandò la forza terrestre di sostegno alla flotta fluviale di Fantino Michiel sul Brenta. Conquistò il bastione di Pomero e quindi, con l'aiuto dell'esperto ingegnere Domenico de' Benintendi da Firenze ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] , I selvaggi); dicembre, La Didone abbandonata (Il ritorno di Matellot, Mori incendiari). 1759: gennaio, L'arcadia in Brenta (Il chimico burlato); marzo, La rosa incantata (Il festino); aprile, Il pazzo glorioso (Il turco generoso, Don Chisciotte ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] dello scomparso Lamberto era bensì potuto riapparire sulla scena come re d'Italia; ma, dopo l'umiliante disfatta inflittagli sul Brenta dagli Ungari il 24 sett. 899, si teneva cautamente rinchiuso dentro le mura di Pavia, mentre le torme feroci dei ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] il quale rivide nel 1466 un codice dell'AntologiaPlanudea (oggi Laur. 31.28), e altri minori letterati, come A. Baldo e A. Brenta. Ben poco si conosce circa la permanenza del C. in Padova, e nulla delle caratteristiche che ebbe il suo insegnamento o ...
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brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. Antica unità di misura di capacità usata...
brentatore
brentatóre s. m. [der. di brenta]. – Persona addetta al trasporto del vino per mezzo della brenta: scendono l’inverno a fare i b. o gli spaccalegna (De Amicis).