BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] ) finite prima del 1746. Piuttosto pesanti sono anche i bassorilievi sull'altare del Sacro Cuore nella parrocchiale di Ponte di Brenta (1750) e quelli sul parapetto dell'altare del Sacramento nel duomo di Montagnana (1753-55). D'altra parte i gruppi ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] che assediava Padova. Nella primavera del 1405 comandò la forza terrestre di sostegno alla flotta fluviale di Fantino Michiel sul Brenta. Conquistò il bastione di Pomero e quindi, con l'aiuto dell'esperto ingegnere Domenico de' Benintendi da Firenze ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] , I selvaggi); dicembre, La Didone abbandonata (Il ritorno di Matellot, Mori incendiari). 1759: gennaio, L'arcadia in Brenta (Il chimico burlato); marzo, La rosa incantata (Il festino); aprile, Il pazzo glorioso (Il turco generoso, Don Chisciotte ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] dello scomparso Lamberto era bensì potuto riapparire sulla scena come re d'Italia; ma, dopo l'umiliante disfatta inflittagli sul Brenta dagli Ungari il 24 sett. 899, si teneva cautamente rinchiuso dentro le mura di Pavia, mentre le torme feroci dei ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] il quale rivide nel 1466 un codice dell'AntologiaPlanudea (oggi Laur. 31.28), e altri minori letterati, come A. Baldo e A. Brenta. Ben poco si conosce circa la permanenza del C. in Padova, e nulla delle caratteristiche che ebbe il suo insegnamento o ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] e con Marco Giustinian, Andrea Morosini e Pietro Canal, alla flotta fluviale che presidiava le foci dell'Adige e del Brenta, ottenendo brillanti successi e distinguendosi in numerosi fatti d'arme, in particolare nella conquista del castello di Saline ...
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FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] dalla metà di novembre alle prime azioni militari. Fu preposto infatti alla difesa di Brentella e della riviera del Brenta che presidiò respingendo gli attacchi delle truppe veneziane condotte dal senese Vasco Rainiero, e della bastia di Lova ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] svolgeva per la soluzione della controversia sorta tra Francesco da Carrara e Cangrande a causa della catena posta sul, Brenta, a Covolo, dal Carrarese. Dapprima raggiunse gli ambasciatori veneziani a Padova per riferire le modalità e i termini dell ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] : già nella coll. Delaroff, Resurrezione di Cristo (firmata); Filadelfia: coll. Johnson, Madonna con S. Liberale (firmata); Piazzola sul Brenta: Pinacoteca, Deposizione di Cristo; Roma: Galleria Borghese, Adamo ed Eva, forse ante di una pala d'altare ...
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CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] ed esecutori, il C., appunto, e Giovanni Diedo. Nel giugno del 1510 gli eserciti si fronteggiavano nel Padovano, lungo il Brenta, e qui per tutta l'estate fu attivissimo il C., al quale erano state affidate le truppe più bellicose e indisciplinate ...
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brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. Antica unità di misura di capacità usata...
brentatore
brentatóre s. m. [der. di brenta]. – Persona addetta al trasporto del vino per mezzo della brenta: scendono l’inverno a fare i b. o gli spaccalegna (De Amicis).