COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] ), Venezia 1971, pp. 153 ss.; N. Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974, pp. 129, 153 ss.; L. Puppi, Le esperidi del Brenta, in Arte veneta, XXIX(1975), p. 212; R. M. Mason, Nuovo catal. delle incisioni archeologiche di G. C., in Il Conoscitore di ...
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ANDROSI (Andreosi), Francesco
Lucio Grossato
Scultore, nato a Padova il 27 sett. 1713 da Antonio, fu il migliore seguace di Antonio Bonazza, a cui doveva essere legato da amicizia, come proverebbero [...] . 1785 e fu sepolto nella "chiesa del Pianto".
La sua prima opera datata è la vasca battesimale della arcipretale di Ponte di Brenta (1749); l'altare del beato Barbarigo nel duomo di Padova non è datato, ma non dovrebbe essere lontano dal 1761, anno ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] raggiunse buoni risultati, fu la creazione di vetrate artistiche eseguite nell'ambito della ditta "Fratelli Bertini", successa alla "Bertini, Brenta e C" e salita a fama, altissima, della quale il fratello Pompeo (Milano, 1829-1889), pure pittore e ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] Belegno, nobile veneziano e procuratore di S. Marco. Situata lungo il Brenta e nota anche con il nome di Ca' Nave, la villa era ala occidentale con al centro Minerva e l'allegoria del fiume Brenta, quello di Apollo e le muse con Pegaso nella sala ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] del G. sono i bassorilievi in legno che ornano la cantoria e il pulpito della chiesa arcipretale di Ponte di Brenta, risalenti al 1733 (Semenzato).
Nell'episodio dell'Adorazione dei pastori, posto sulla fronte della cantoria, la scioltezza della ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] e la pittura. Completano l'evocazione dei molteplici campi d'azione dello J. le rappresentazioni, in basso, del fiume Brenta e di Nettuno, a memoria della sua perizia idraulica.
Numerosi sono stati gli studi sullo J., in particolare in occasione ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] .
Laguna di Venezia
Vasta zona umida compresa tra l’antica foce del Piave (ora occupata dal fiume Sile), a N, e la foce del Brenta, a S, che si estende parallelamente alla costa per circa 52 km, con una larghezza compresa tra gli 8 e i 14 km, per ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] , II, Padova 1862, p. 235; O. Brentari, Storia di Bassano e del suo territorio, Bassano 1884, p. 723; G. Belluzzo, Carmignano di Brenta, Vicenza 1939, pp. 36 s.; G. De Mori, La fede del popolo ridona agli splend. dell'arte il tempio degli avi, in ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] intorno al 1750 il C. lavorò per il teatro di Torino). Nel 1748 decorò a fresco la parrocchiale di Ponte di Brenta, alla periferia di Padova, con Storie di s. Marco e Storiebibliche. Nel 1749, a Torino, ricevette pagamenti per lavori eseguiti in ...
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PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante [...] ponte in legno. - Nulla o quasi vi è da segnalare di nuovo. Il celebre p. in legno di Bassano del Grappa sul Brenta, distrutto nel corso dell'ultima guerra, è stato ricostruito identico al vecchio e inaugurato il 3 ottobre 1948.
Il ponte in muratura ...
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brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. Antica unità di misura di capacità usata...
brentatore
brentatóre s. m. [der. di brenta]. – Persona addetta al trasporto del vino per mezzo della brenta: scendono l’inverno a fare i b. o gli spaccalegna (De Amicis).