PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] e la decisione di rivolgersi al Ticino, dal momento che s’erano intorbidate le acque del Sorga, del Parma e del Brenta (l’Arno non è nemmeno contemplato tra i possibili approdi).
Agli amici fiorentini offrì poi diverse giustificazioni. In due ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] F., e così marchiato da un discredito che spazza via ogni residuo della gloria di Fornovo, viene trasferito per Padova e lungo il Brenta sino a Venezia. E qui lo si fa attraversare la piazza S. Marco piena di folla contro di lui urlante, che l ...
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I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] minacce che insidiavano la laguna (che avrebbero dovuto in buona parte essere risolte innanzitutto con «l’esilio del Brenta dalla laguna») e senza il completamento di tutte le opere necessarie per consentire al porto di raggiungere standards moderni ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] , a Padova il Veneto orientale. Si individua anche una facies veneto-alpina, rappresentata da Montebelluna, Mel e altre località fra il Brenta e il Piave e una cultura, tipica degli abitati d’altura del Vicentino e della Lessinia, più legata al mondo ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] scritto alla mia pagina che il 28 settembre del 1786, alle ore cinque di sera secondo la nostra ora, entrando dal Brenta nella laguna, avrei visto per la prima volta Venezia". Il 5 ottobre annotava, a proposito dello studio dell'arte classica nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria e le crisi degli ultimi decenni
Giuseppe Berta
La grande impresa: un declino che viene da lontano
Il destino dell’Italia industriale ha rappresentato un leitmotiv delle analisi e dei confronti [...] passati, come il tessile-abbigliamento di Biella, Empoli e Como, oppure il calzaturiero di Fermo e la Riviera del Brenta, cominciano a mostrare segni di una rinnovata capacità di penetrazione dei mercati esteri.
Non si tratta tuttavia di un ritorno ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] , New York 1983); Armida placata, 1750; César in Egipte, 1751; Fetonte, 1753; I tre vecchi innamorati, 1768; Arcadia in Brenta.
Intermezzi, opere buffe e "drammi serio-comici": L'errore amoroso (opera buffa, A. Palomba), Napoli, Nuovo, primavera 1737 ...
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Il dissesto idrogeologico
Salvatore Milli
Alberto Prestininzi
Gli eventi naturali che si registrano senza soluzione di continuità sulla superficie terrestre, come le frane, le alluvioni, ma anche i [...] territorio. Le Autorità di bacino di rilievo nazionale sono: Autorità di bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione; Autorità di bacino del fiume Adige; Autorità di bacino del fiume Po; Autorità di bacino del fiume Arno ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] 'VIII secolo da poco messo in luce ‒ a Sulcis (area cd. del Cronicario), da Cagliari (settore di via Brenta) a vari insediamenti iberici (Toscanos, Morro de Mezquitilla, Castillo de Doña Blanca). Emerge quindi, fin dalle origini, un'articolazione ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] 1973-79, I, p. 288; XIV, pp. 291, 359, 381, 387; M. d'Aviano, Corrispondenza, I,a cura di Arturo M. da Carmignano di Brenta, Abano Terme 1986, pp. 281-95 passim; N.Beregan, Hist. delle guerre d'Europa…, Venetia 1689, I, p. 111; II, pp. 133 s.; C ...
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brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. Antica unità di misura di capacità usata...
brentatore
brentatóre s. m. [der. di brenta]. – Persona addetta al trasporto del vino per mezzo della brenta: scendono l’inverno a fare i b. o gli spaccalegna (De Amicis).