COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] di Padova e in seguito ispettore onorario di acque e strade e membro della commissione per la sistemazione del Brenta. A questa persistente fortuna contribuirono senza dubbio l'elusione di una precisa scelta ideologica e una duttile propensione ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] mar Egeo con V. C., Firenze 1951; Id., Il "Catalogo degli Autori" di V. C., Firenze 1956; G. Piovene-L. Magagnato, Ville del Brenta nelle vedute di V. C. e G. F. Costa, Milano 1960; I. Gatti, Il V. C. dei frati minori conventuali negli anni del gener ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] , M. Ravel e del Gruppo dei Sei di Parigi, al quale corrispose in Belgio il gruppo dei ‘sintetisti’ di Bruxelles: R. Bernier, G. Brenta, T. Dejoncker, R. Otlet, M. Poot, M. Schoemaker, J. Strens, F. de Bourguignon e altri, gruppo che si richiama alla ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] , Am-bívere; D-almazzago, D-àlmine, D-aste. Non si è ben d'accordo sul genere di certi fluviònimi (Piave, Brenta, Trebbia, Scrivia, Sieve...), che però la storia e l'uso popolare vorrebbero femminili. È discussa la vera natura della vocal finale ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] classica (il solo forse che la trattò con garbo e sapore nuovo fu il patrizio veneto Giovanni Sagredo, nell'Arcadia in Brenta), e accolse l'esempio spagnolo di racconti più estesi e complessi d'amori e d'avventure. Furono anche numerosi i novellieri ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] Farnese a Colorno, la villa Manin a Passariano, la villa Lori a Cernuseo, la villa Trivulzio a Omate, la villa Brentano a Corbetta, la villa Novati a Merate e tante altre alle quali si potrebbero aggiungere, esempî massimi: il grandioso parco di ...
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Periodo (e sistema) più recente dell'era secondaria o mesozoica. Il nome deriva da creta (v.); sedimento marino che in Francia, Inghilterra e Germania ha grande sviluppo in estensione, costituendo una [...] serie marina, e che per talune regioni contribuisce largamente a formare il suolo, come avviene per i bacini dell'Adige, del Brenta, del Piave e nelle Alpi Giulie, con predominio in Istria e Dalmazia. Altrettanto può dirsi del Gargano e delle Puglie ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] C. ricevette l'incarico ufficiale del monumento: ne fece il primo schizzo già sulla via per Padova su un burchiello sul Brenta.
Nelle tappe successive, a Padova, a Vicenza (acclamato in teatro), a Verona (prelevato dall'albergo), a Mantova, a Parma ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] di fuori delle tre regioni a tradizionale presenza mafiosa, come la banda della Magliana a Roma e la mala del Brenta, nonché gruppi criminali di origine straniera. Malgrado ciò, la matrice ‘siciliana’ del reato di associazione mafiosa e l’ancoraggio ...
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Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] , così come è stato importante il ruolo delle associazioni datoriali e sindacali nel distretto di Montebelluna o nella Riviera del Brenta, o anche nei patti per lo sviluppo nell’area di Treviso. Nelle realtà locali della Toscana, invece, è possibile ...
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brenta
brènta s. f. [voce preromana]. – 1. Specie di bigoncia di legno, in uso nell’Italia settentr., che si porta spalleggiata per mezzo di cinghie e serve per il trasporto del vino o del mosto. 2. Antica unità di misura di capacità usata...
brentatore
brentatóre s. m. [der. di brenta]. – Persona addetta al trasporto del vino per mezzo della brenta: scendono l’inverno a fare i b. o gli spaccalegna (De Amicis).