BRENNO (Brenni, Breni)
Ludwig Döry
Famiglia di artisti per lo più girovaghi; oltre ai più noti Giovanni Battista e Carlo Enrico sono da ricordare:
Francesco (Francesco Giulio?), originario di Salorino [...] presso Mendrisio, appartenne a quella vasta schiera di artisti italiani che introdussero lo stile tardo barocco nella Germania devastata dalla guerra dei Trent'anni. Nel 1678 decorava con stucchi il presbiterio ...
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DEL GIUDICE, Brenno
Marina Grassetto
Figlio di Vincenzo e di Giuditta Zuanelli, nacque a Venezia, secondo di sei fratelli, il 23 nov. 1888. A Venezia frequentò la regia accademia di belle arti dal 1901 [...] al 1908, diplomandosi professore di disegno architettonico.
Dai membri dell'accademia che lo ebbero come allievo, tra cui spiccano i nomi di A. Sezanne, G. Lavezzari, G. Ciardi e M. Manfredi, ricevette ...
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BRENNO, Carlo Enrico
Bredo Louis Grandjean
Stuccatore, figlio di Giovanni Battista, nacque a Salorino sopra Mendrisio (Como) e fu battezzato il 9 dic. 1688. Nulla si sa della sua formazione. È menzionato [...] die Domkirche von Hamburg, Hamburg 1804, pp. 56 ss.). Pagamenti dal 21 ag. 1721 al febbraio 1722, nei quali appare come "Brenno aus Hamburg", lo dicono operoso nel castello di Eutin presso Lubecca (Hirschfeld, p. 141). Dal 1720 era al servizio del re ...
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BRENNO (Brenni, Breni), Giovanni Battista
Ludwig Döry
Mancano notizie biografiche di questo stuccatore, di famiglia originaria di Mendrisio. Appartenne a quella generazione di artisti girovaghi italiani [...] che approfittando della carenza di manodopera locale idonea nei paesi di lingua tedesca, soddisfecero con le loro opere di un virtuosismo esasperato le esigenze di prestigio dei committenti del paese ospite.
Nel ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] presso la tomba di Dante, in Corriere della sera, 17 dic. 1921; G. Torres, La villa dei conti Papadopoli in Vittorio Veneto: Arch. Brenno Dei Giudice e pittore G. C., in Architettura e arti decorative, I (1921-1922), pp. 556-571; Id., Opere di G. C ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] - verso l'Italia, l'altro verso la foresta ercinia, cioè a dire giù per il Danubio. Ci sono noti inoltre la calata di Brenno su Roma (387 a. C.) e l'invasione celtica della Grecia circa un secolo più tardi, come pure il successivo passaggio in Asia ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] inserisce, come per prova di bravura, qualche rame intagliato all'acquaforte e a tratto libero. Tale, appunto, il suo Oro di Brenno (Camillo e i GaW), desunto da un dipinto di Sebastiano Ricci in casa Zanetti e da lui stesso definito nella didascalia ...
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MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] 387 a. C., nel quale secondo la tradizione scritta appunto questa tribù avrebbe avuto parte predominante sotto la guida di Brenno (Diod. Sic., xiv, 113-117; Strabo, v, 212). Quanto all'attribuzione da parte dello Pseudo Scillace, di questo tratto del ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] di bottega di scultura in Europa (catal. della mostra, Bergamo), Vicenza 1978, pp. 97 ss. e passim (in partic. G. Rosso del Brenno, L'esperienza classicista di D.A.F., pp. 59-64). Ma vedi inoltre e in particolare: Rovetta, Arch. del Museo Fantoni ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] di Castello 2002, pp. 97-104; R. Cassani - B. Galli - A. Trapletti, Lassù sui monti, tra… le cave di Saltrio, in Le cave di Saltrio, di Brenno e d'oltreoceano, Induno Olona 2002, pp. 8, 118; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p. 355. ...
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vae victis!
〈vè vìktis〉 (lat. «guai ai vinti!»). – Celebre esclamazione attribuita, sull’autorità di Tito Livio (Annali, V, 48) e di altri storici romani, a Brenno, capo dei Galli Sènoni, invasori di Roma nel 4° sec. a. C.; si ripete, con...