Capo degli Eruli (m. 566 o 567), nominato da Narsete comandante dei suoi connazionali in Italia (553); quando i confini d'Italia furono riportati alle Alpi, ebbe assegnata la difesa del Brennero (563). [...] Di lì a poco si ribellò e scese in Italia, ma, affrontato in battaglia da Narsete, fu sconfitto e ucciso ...
Leggi Tutto
Ingegnere (Stoccarda 1821 - Costantinopoli 1902). Si dedicò alle costruzioni ferroviarie, e realizzò nel Württemberg la Geislinger Steige (1844-50), una delle prime linee di montagna. Passato in Svizzera [...] e poi in Austria, progettò e costruì la linea del Brennero, tra Innsbruck e Bolzano (1862-65). Recatosi in Turchia (1869), divenne (1872) direttore generale delle ferrovie ottomane, e gettò le prime basi della ferrovia di Baghdād. ...
Leggi Tutto
Pubblicista (Rovereto 1865 - Roma 1952). Fondatore e direttore (1889-90) del periodico La Nazione italiana, si adoperò per la diffusione della cultura italiana in Alto Adige, dando vita all'Archivio per [...] l'Alto Adige (1906-47). Lottò per il confine del Brennero durante e dopo la prima guerra mondiale, fu commissario per l'Alto Adige e promosse la trasformazione in italiano della toponomastica e dei cognomi della regione: a lui in particolare si deve ...
Leggi Tutto
Nato in Dalmazia nel 219 d. C., fu imperatore romano dal 268 al 270. Affermatosi presto come valente ufficiale, ricevé importanti incarichi militari e fu poi valido collaboratore di Valeriano e Gallieno. [...] Proclamato imperatore dagli ufficiali che avevano assassinato Gallieno, vinse presso il Garda gli Alemanni che calavano dal Brennero; mosse quindi contro una poderosa orda di Ostrogoti, Visigoti, Eruli, Gepidi che avanzavano nella penisola balcanica; ...
Leggi Tutto
Militare statunitense (Fort Huachucua, Arizona, 1889 - San Antonio, Texas, 1945); era generale quando fu inviato nella Nuova Caledonia per organizzare la difesa dell'isola (1942); passò quindi (gennaio [...] sino alla Mosella; passò in Alsazia, a Strasburgo e in Lorena, forzando infine il Reno (marzo 1945) a N di Mannheim. Quindi occupò Monaco, dirigendosi verso S, e, attraversato il Passo del Brennero, si congiunse alla 5a armata americana a Vipiteno. ...
Leggi Tutto
Prelato (Nigoline, Iseo, 1831 - ivi 1914); sacerdote (1855), insegnò teologia a Brescia, fu poi prevosto a Lovere (1866) e vescovo di Cremona (1871; preconizzato, 1867). Dopo l'unità d'Italia, espresse [...] patriota" e "moderno" (non modernista); fu anche apprezzato scrittore di viaggi (Un autunno in Oriente, 1895; Un autunno in Occidente, 1897; Dal Piccolo S. Bernardo al Brennero, 1903; ecc.) e d'istruzione religiosa (Seguiamo la ragione, 1898-1900). ...
Leggi Tutto
DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] per tutti i Tirolesi di condizione libera soggetti alla Chiesa di Bressanone residenti a nord e a sud del passo del Brennero) rendono inoltre lecito ritenere che il presule fosse uomo di fiducia di Enrico III, che avesse partecipato alla campagna del ...
Leggi Tutto
GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] L'Ambrosiano, 14 dic. 1933; G. Severini, T. G., in Quadrivio, 15 ott. 1933; G. Pancheri, A proposito di T. G., in Il Brennero, 4 genn. 1934; L. Vitali, L'incisione italiana moderna, Milano 1934, pp. 83-85; G.B. Emert, Disegni e ricordi di T. G., in ...
Leggi Tutto
BERARDI, Paolo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Torino il 21 giugno 1885; dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino, partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) come tenente d'artiglieria, meritandosi [...] comando del II raggruppamento alpino "Varaita-Po", operante sul fronte alpino occidentale; ebbe poi il comando della divisione "Brennero", prendendo parte alle operazioni in Albania (1940-41). Comandante della piazza di Atene, e promosso generale di ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Faenza 1891 - Roma 1980); leader storico del socialismo italiano. Brillante giornalista, durante il ventennio fascista fu uno dei massimi dirigenti del socialismo e dell'antifascismo [...] nel carcere parigino di Fresnes, vi rimase circa un mese e in seguito venne consegnato alla polizia fascista al Brennero. Trasferito a Regina Coeli, venne successivamente confinato a Ponza (febbr.-ag. 1943). Liberato il 5 agosto 1943, fu poi ...
Leggi Tutto
maxilotto
(maxi-lotto, maxi lotto), s. m. Parte di un lavoro di grande rilevanza concesso in appalto a un’impresa. ◆ Altri sostengono invece che il sindaco [Gabriele] Albertini in persona sia intervenuto nella vicenda e abbia preteso che la...
maxi-opera
(maxi opera), s. f. Grande opera, opera pubblica di grande portata, che comporta l’impiego di ingenti risorse economiche. ◆ Sono i «grandi lavori» le principali vittime della frenata delle gare d’appalto rilevata all’inizio del...