BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] Tale latinità nel corso dei secoli, in epoche diverse, è stata via via soppiantata dalla lingua dei nuovi conquistatori calati dal Brennero a partire dal VI-VII secolo, ma attraverso un processo sicuramente lento ed in un primo tempo solo politico e ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] successivo dovette condurre rinforzi nella regione del Tirolo, che Massimiliano Emanuele nel frattempo aveva assalito e conquistato fino al Brennero, ma che non era in grado di tenere a causa di una massiccia rivolta della popolazione. Durante la ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] Irodalomtörténeti Emlékek, II[1890], pp. 1-75, che segue l'ed. Basilea 1541 e ne riporta la prefazione di Martino Brennero); De comparatione reipublicae et regni, a cura di E. Abel, in Irodalomtöténeti..., II (1890), pp. 77-183; De ratione scribendi ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] ragione della sua salute malferma. La morte lo colse, durante il viaggio di ritorno a Trento, a Matrei, presso il passo del Brennero, il 22 ag. 1465.
Fonti e Bibl.: T. Ebendorfer, Chronica Austriae, a cura di A. Lhotsky, in Mon. Germ. Hist., Script ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] , ottenuto il salvacondotto dall'imperatore, il C. si metteva in viaggio per la via del Cadore e del Brennero. Ma era destino che non rivedesse l'Inghilterra. Il viaggio, particolarmente avventuroso e drammatico, attraverso una Germania travagliata ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] era stata violenta e conteneva la richiesta di irrealizzabili garanzie della indipendenza austriaca e della frontiera al Brennero, escludendo virtualmente la diplomazia italiana dalla trattativa. Il C. per contro visualizzò una formula tutta positiva ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] luogotenente in Germania. Subito dopo si mise in marcia con il suo esercito e passo in Italia attraverso la via del Brennero. Dopo una breve sosta a Verona, si incontrò a Goito, presso Mantova, con i rappresentanti della fazione imperiale in Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] di natura puramente strategica, facendo notare come la prima idea di accompagnare l’attribuzione della frontiera del Brennero all’Italia con la concessione di un’autonomia agli abitanti di lingua tedesca fosse stata di origine americana ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] vescovo Egino ostile a Corradino.
L'8 settembre C. partì da Augusta con il suo esercito. Dopo una lenta marcia attraverso il Brennero e la valle dell'Isarco, giunse a Bolzano all'inizio di ottobre. Pare che si aspettassero ancora i ritardatari, tra i ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] decisione dell'intervento maturò nel marzo 1940 e fu definita negli incontri con Ribbentrop a Roma e con HitIer al Brennero ai quali il C. fu presente senza svolgere parte attiva, nonostante che negk incontri con rinviato di Roosevelt, Sumner Welles ...
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maxilotto
(maxi-lotto, maxi lotto), s. m. Parte di un lavoro di grande rilevanza concesso in appalto a un’impresa. ◆ Altri sostengono invece che il sindaco [Gabriele] Albertini in persona sia intervenuto nella vicenda e abbia preteso che la...
maxi-opera
(maxi opera), s. f. Grande opera, opera pubblica di grande portata, che comporta l’impiego di ingenti risorse economiche. ◆ Sono i «grandi lavori» le principali vittime della frenata delle gare d’appalto rilevata all’inizio del...