Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] come podestà a Verona il milanese Guido da Rho, col compito di interdire alle truppe imperiali la discesa in Italia dal Brennero.
Fu solamente in questa situazione di difficoltà, in cui si vennero a trovare tanto E. quanto Federico II, che si ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] quella della razionalità del mondo umano.
Allo scoppio della guerra, sospettato di irredentismo, fu costretto a trasferirsi oltre il Brennero, a Schwaz, dove rimase, se si eccettua una breve parentesi viennese, fino al 1918, quando tornò nel Trentino ...
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GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] prese parte, vale a dire una serie di viaggi al seguito di Mussolini: a Berchtesgaden presso Hitler (18-21 genn. 1941), al Brennero (1-3 giugno 1941), in Pomerania presso il quartier generale tedesco (23 ag. 1941), di nuovo in Germania (28 aprile - 1 ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] degli accordi italo-tedeschi che spingevano i sudtirolesi a optare per il trasferimento nella Germania nazista ormai giunta al Brennero, occorrevano uomini che non «odia[ssero] gli allogeni», come scriveva al duce il 14 novembre 1939 una nota anonima ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] militare e civile della città di Trento e solo alcuni giorni dopo con l’avanzata delle truppe italiane fino al Brennero il governatorato comprese, oltre al Trentino, anche l’Ampezzano e l’Alto Adige. Come riconoscimento della sua opera, Pecori ...
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LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] al nodo ferroviario di Mestre, da cui già allora si dipartivano le linee per Bologna e Milano, Trento e il Brennero, Udine e Trieste. La prospettiva di radicali cambiamenti economici e sociali era aggravata dal timore dell'emarginazione della città ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] il marchese Pier Roberto da ogni ulteriore obbligo o legame. Per Salisburgo, dove il granduca si era ritirato, il Tirolo e il Brennero, discesero a Verona, donde, "fatta una breve corsa fino a Milano, Torino e Genova" (Scritti, II, p.13), rientrarono ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] la funzione di restauratore delle prerogative ambrosiane attribuita ad Ariberto.
Nel dicembre dell'anno 1021 Enrico II giunse in Italia attraverso il Brennero e A. fu tra i primi che lo accolsero a Verona. Accanto a lui era un marchese Ugo, in cui è ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] inedite per la storia dell'arte nel Trentino, Firenze 1939, pp. 60, 86; N. Rasmo, Il pittore F. M., in Il Brennero, 29 luglio 1943; Id., Terzo contributo alla vita del pittore F. M., in Studi trentini di scienze storiche, XXIV (1943), 1, pp ...
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GARIBOLDI, Italo
Lucio Ceva
Nacque a Lodi il 20 apr. 1879 da Ercole e da Maria Crocciolani. Compiuti gli studi militari a Milano e Roma, fu nominato sottotenente di fanteria nell'ottobre 1898. Capitano [...] ma rifiutò di collaborare ulteriormente con essi; per questo e per il fatto che fra le sue truppe (sparse dal Brennero alla Venezia Giulia) si erano verificati episodi di resistenza spontanea, fu internato in Germania e quindi consegnato al governo ...
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maxilotto
(maxi-lotto, maxi lotto), s. m. Parte di un lavoro di grande rilevanza concesso in appalto a un’impresa. ◆ Altri sostengono invece che il sindaco [Gabriele] Albertini in persona sia intervenuto nella vicenda e abbia preteso che la...
maxi-opera
(maxi opera), s. f. Grande opera, opera pubblica di grande portata, che comporta l’impiego di ingenti risorse economiche. ◆ Sono i «grandi lavori» le principali vittime della frenata delle gare d’appalto rilevata all’inizio del...