BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] Colbert, Torino 1892, p. 25; V. Fiorini-F. Lemmi, Il periodo napoleonico (1799-1814), Milano 1918, pp. 412, 893; L. Di Breme, Polemiche, introd. e note di C. Calcaterra, Torino 1923. PI). 156-159 e note relative; G. Fenoglio, Il Palazzo dei marchesi ...
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CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] ital., VI, Milano 1962, pp. 351, 357; S. Pellico, Lettore milanesi, a cura di M. Scotti, Torino 1963, ad Indicem;L. di Breme, Lettere, a cura di, P. Camporesi, Torino 1966, ad Indicem; Le lettere di C. Porta e degli amici della Cameretta, a cura di D ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] pp. 1 ss., 27 ss.; G. Guidetti, Epist. di C. Franceschi Ferrucci, Reggio Emilia 1910, pp. 14 ss., 105 ss.; Lettera di L. di Breme al B. pubblicata da M.-H. Laurent, in Giorn. stor. d. lett. italiana, CXLIV (1967), n. 445, pp. 106 ss.; (e cfr. nell'ed ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] della Sig.ra Baronessa di Staël-Holstein,nel fascicolo di luglio-agosto dello Spettatore)si attirò la pungente satira di Ludovico di Breme (che, dapprima amico del B., si era guastato con lui nel 1813, e nel 1815 aveva giudicato severamente il suo ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] VI, Firenze 1928-31, ad indices; G.G. Belli, Lettere, giornali, zibaldone, a cura di G. Orioli, Torino 1962, p. 98; L. di Breme, Lettere, a cura di P. Camporesi, Torino 1966, pp. 482-488; Assemblee della Repubblica Romana del 1798-1799, a cura di V.E ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] francese, in inglese, dedicandoli, fra gli altrì, alla memoria di monsignor G. Capece vescovo di Oria, al marchese Ludovico di Breme ambasciatore sabaudo a Napoli e poi a Vienna, al papa Pio VI, all'imperatore Giuseppe II, alla zarina Caterina II, al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Giove dopo l’invenzione del parafulmine, o di Vulcano dopo i progressi dell’industria metallurgica.
Le pronunzie di Di Breme furono confutate dal giovane Giacomo Leopardi, che elevò la sua disperata protesta contro la folle presunzione di credere che ...
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Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] teoretica subite dal R. italiano sono parse da ridimensionare grazie a una migliore conoscenza di intellettuali quali L. Di Breme (1780-1820) ed E. Visconti (1784-1841: "il più filosofo dei romantici italiani", Raimondi 1997, p. 2). Proprio alcune ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] del Duomo di Palermo riconosciuti ed illustrati, Napoli 1784). Due anni più tardi, per interessamento del marchese di Breme, ministro sabaudo a Napoli, curò, per i tipi bodoniani, la prefazione dell'edizione, in cinquantasei esemplari, degli amori ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] l'accompagnano paiono confermare le sue preferenze per la filologia e la storia erudita.
In un memoriale fatto inoltrare al Di Breme, ministro dell'Istruzione del Regno italico per mezzo dei prefetto del dipartimento del Serio il 26 febbr. 1807, il B ...
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bremese
bremése agg. e s. m. e f. – 1. Del comune di Brème, in prov. di Pavia; come sost., abitante del comune di Breme. 2. Di Brèma (ted. Bremen), città e attuale Land della Germania; come sost., abitante o nativo di Brèma.
conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...