Letterato (Torino 1780 - ivi 1820), allievo prediletto di T. Valperga di Caluso, considerò sempre le lettere legate al rinnovamento civile. Così nacque Il Conciliatore (avrebbe voluto chiamarlo Il Bersagliere), dove combatté in favore del romanticismo con chiarezza e profondità d'idee singolari tra i suoi compagni di battaglia. Ricordiamo tra i suoi scritti più significativi: Discorso intorno all'ingiustizia ...
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Letterato (Milano 1780 - ivi 1845); prese viva parte alla contesa classico-romantica, in senso moderatamente romantico, sia con la Risposta di un italiano ai due discorsi di Madame di Staël, sia con i [...] Cenni critici sulla poesia romantica (1817) che gli procurarono una vivace risposta da L. di Breme. Notevoli i Pensieri di un uomo di senso comune (1810; 2a ed. 1821). Testimonia i suoi studî di economia il Discorso dei danni derivanti dalle ...
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BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] . Anche Celio Secondo Curione - che fu per breve tempo suo allievo a Torino - lo nomina in una sua lettera "Giovanni Bremi").
Come curatore di testi è menzionato nell'edizione che i fratelli Silva pubblicarono a Torino del Paschale opus di Celio ...
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VALPERGA di CALUSO, Tommaso
Carlo Calcaterra
Nato a Torino il 20 dicembre 1737, ivi morto il 1° aprile 1815, fu esempio insigne di una cultura unitaria, nella quale le forme spirituali più varie insieme [...] C. Boucheron; perché ebbe la riconoscenza e l'ammirazione del più ardito dei primi romantici italiani, Lodovico di Breme; perché con l'opera Principes de philosophie pour des initiés aux mathématiques attrasse l'attenzione del giovane Rosmini; perché ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] ;M. Scotti, Lettere inedite di P. B. a Luigi e Silvio Pellico, in Giorn. stor. d. lett. ital., CXLI (1964), pp. 243-64; L. Di Breme-M. Menghini, Le Cinque Giornate e P. B., in Riv. stor. del Risorg. ital., I (1895), pp. 976 ss.; L. Gatta, P. B., in ...
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Letterato, nato a Forlì il 15 febbraio 1926, morto a Bologna il 24 agosto 1997. Ottenuta la libera docenza nel 1969, dopo molti anni di insegnamento universitario, divenne nel 1981 professore ordinario [...] sempre un "accademico senza accademia".
Dopo ricerche filologiche sfociate nell'edizione di alcune opere classiche e popolari (Lodovico di Breme, Il romitorio di Sant'Ida, 1961; V. Alfieri, Estratti d'Ossian e da Stazio per la Tragica, 1969; P ...
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Critico e storico della letteratura, nato a Premia (Novara) il 21 novembre 1884. Ordinario di letteratura italiana dal 1936 nell'università di Bologna, è condirettore del Giornale storico della letteratura [...] edizioni di opere del Petrarca, dei lirici del Seicento e dell'Arcadia, del Rolli, di C. Bentivoglio, di Ludovico di Breme, del Leopardi; e, fra i moderni, di Guido Gozzano. Tra i numerosi suoi studî e contributi, notevoli specialmente: Studi critici ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] il classicismo della tradizione culturale lombarda e il retaggio pariniano degli stessi romantici (Manzoni, Berchet, Borsieri, Di Breme, ecc.), il B. venne acquistando, forse perché avviato alla mercatura, una non spregevole conoscenza di lettere e ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] conte Porro; questi stampò la Francesca a suo arbitrio a Novara nel febbraio 1818, mentre Pellico aveva concertato con di Breme l’edizione milanese presso Pirrotta, nel marzo 1818, con in appendice Manfredo, la sua versione del poema Manfred di lord ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] , nelle Avventure letterarie di un giorno o consigli di un galantuomo a vari scrittori (Milano 1816), e dello stesso di Breme, che gli rispose nel suo Grand Commentaire sur un petit article par un vivant remarquable sans le savoir (Genève-Paris 1817 ...
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bremese
bremése agg. e s. m. e f. – 1. Del comune di Brème, in prov. di Pavia; come sost., abitante del comune di Breme. 2. Di Brèma (ted. Bremen), città e attuale Land della Germania; come sost., abitante o nativo di Brèma.
conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...