DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] regione libica); Illustrazioni storico-corografiche della regione subalpina, Torino 1898 (vari piccoli studi sui Lomello e i conti palatini; Breme e il suo monastero, il monastero di S. Genuario; i comuni attuali negli antichi Campi Raudi; il borgo ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] ) e il modenese Tommaso da Frignano (1372-1381); autorevoli prelati in carriera, come l'agostiniano Pietro III Amely di Breme, sacrista, confessore e bibliotecario pontificio, vescovo di Sinigaglia e poi arcivescovo di Otranto e quindi di Taranto ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Eugenio di Beauharnais lo propose come ministro dell'Interno, ma gli fu preferito L.G. Arborio Gattinara marchese di Breme. Il contributo del L. alla riorganizzazione delle dogane, di cui nel 1807 venne designato direttore generale, è difficilmente ...
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bremese
bremése agg. e s. m. e f. – 1. Del comune di Brème, in prov. di Pavia; come sost., abitante del comune di Breme. 2. Di Brèma (ted. Bremen), città e attuale Land della Germania; come sost., abitante o nativo di Brèma.
conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...