GATTINARA, Ludovico Giuseppe Arborio di, marchese di Breme
Carlo BORNATE
Nacque a Parigi, ove suo padre era ambasciatore del re di Sardegna, il 28 agosto 1754. Rappresentò il re di Sardegna a Napoli [...] dal 1773 al 1861, I, Torino 1877-85, pp. 594-95, 663 segg.; V. Fiorini e F. Lemmi, Periodo Napoleonico, 1799-1814, in Storia politica d'Italia, Milano, s.a.; L. di Breme, Polemiche, introduzione e note di C. Calcaterra, Torino 1923, pp. 5-7. ...
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Diplomatico (Parigi 1754 - Milano 1828), rappresentò il re di Sardegna a Napoli (1782) e a Vienna (1786). Dal 1804 stabilitosi a Milano, fu ministro degli Interni del Regno Italico (1806-09). Dopo la caduta [...] di Napoleone, si dedicò a studî di argomento agricolo e pedagogico. Fu padre del letterato Ludovico di Breme. ...
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GATTINARA, Ludovico Giuseppe Arborio
di, conte di Sartirana, marchese di Breme: v. Breme, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana
marchese di.
di, conte di Sartirana, marchese di Breme: [...] v. Breme, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana ...
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GATTINARA, Ludovico Pietro Arborio
di, dei conti di Sartirana dei marchesi di Breme: v. Breme, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana
dei marchesi di.
di, dei conti di Sartirana dei [...] marchesi di Breme: v. Breme, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana ...
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Periodico scientifico-letterario, fondato a Milano nel 1818 da un gruppo di liberali. La redazione comprendeva L. Porro-Lambertenghi, F. Confalonieri, G. Berchet, P. Borsieri, G. Pecchio, G.D. Romagnosi, [...] E. Visconti e L. di Breme. Uno dei principali collaboratori fu S. Pellico. Fu l’organo di battaglia dei romantici e dei liberali, sicché, divenuto sospetto alla censura, fu soppresso nell’ottobre 1819. ...
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Storico della cultura e filologo italiano (Forlì 1926 - Bologna 1997). Libero docente dal 1969, quindi (dal 1981) professore ordinario di lingua e letteratura italiana all'Univ. di Bologna. Dopo ricerche [...] filologiche sfociate nell'edizione di alcune opere classiche e popolari (L. di Breme, Il romitorio di Sant'Ida, 1961; P. Artusi, La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene, 1970; G. C. Croce, Bertoldo e Bertoldino, 1978), si dedicò ...
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Comune della prov. del Verbano-Cusio-Ossola (51,2 km2 con 5113 ab. nel 2007).
Il centro di C., probabilmente di origine romana, dall’857 fece parte del contado del Seprio. Capoluogo di una contea indipendente [...] (10° sec.), verso il 1000 passò agli abati di Breme; C. fu poi soggetto all’Impero a cui si ribellò nell’11° sec., costituendosi comune. Parte dello Stato di Milano (1342) passò definitivamente ai Savoia nel 1748. ...
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Letterato (Milano 1780 - ivi 1845); prese viva parte alla contesa classico-romantica, in senso moderatamente romantico, sia con la Risposta di un italiano ai due discorsi di Madame di Staël, sia con i [...] Cenni critici sulla poesia romantica (1817) che gli procurarono una vivace risposta da L. di Breme. Notevoli i Pensieri di un uomo di senso comune (1810; 2a ed. 1821). Testimonia i suoi studî di economia il Discorso dei danni derivanti dalle ...
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BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] . Anche Celio Secondo Curione - che fu per breve tempo suo allievo a Torino - lo nomina in una sua lettera "Giovanni Bremi").
Come curatore di testi è menzionato nell'edizione che i fratelli Silva pubblicarono a Torino del Paschale opus di Celio ...
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VALPERGA di CALUSO, Tommaso
Carlo Calcaterra
Nato a Torino il 20 dicembre 1737, ivi morto il 1° aprile 1815, fu esempio insigne di una cultura unitaria, nella quale le forme spirituali più varie insieme [...] C. Boucheron; perché ebbe la riconoscenza e l'ammirazione del più ardito dei primi romantici italiani, Lodovico di Breme; perché con l'opera Principes de philosophie pour des initiés aux mathématiques attrasse l'attenzione del giovane Rosmini; perché ...
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bremese
bremése agg. e s. m. e f. – 1. Del comune di Brème, in prov. di Pavia; come sost., abitante del comune di Breme. 2. Di Brèma (ted. Bremen), città e attuale Land della Germania; come sost., abitante o nativo di Brèma.
conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...