TEODORO I Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO I Paleologo, marchese di Monferrato. – Secondogenito dell’imperatore bizantino Andronico II e di Iolanda-Irene di Monferrato, nacque [...] dipendenti. Il 5 febbraio 1321 gli nacque un figlio che ebbe nome Giovanni e nel luglio ottenne la signoria di Breme. Dopo i tentennamenti del 1322 decise di rimanere fedele alla parte imperiale e avviò contatti con Ludovico di Baviera partecipando ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] del Duomo di Palermo riconosciuti ed illustrati, Napoli 1784). Due anni più tardi, per interessamento del marchese di Breme, ministro sabaudo a Napoli, curò, per i tipi bodoniani, la prefazione dell'edizione, in cinquantasei esemplari, degli amori ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] l'accompagnano paiono confermare le sue preferenze per la filologia e la storia erudita.
In un memoriale fatto inoltrare al Di Breme, ministro dell'Istruzione del Regno italico per mezzo dei prefetto del dipartimento del Serio il 26 febbr. 1807, il B ...
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VISCONTINI, Metilde
Marta Boneschi
Secondogenita di Carlo e Luigia Marliani, nacque a Milano il 1° febbraio 1790.
Trascorse l’infanzia da suddita austriaca, nella cerchia familiare alto borghese e [...] divenne il ritrovo di una cerchia che comprendeva, oltre ai coniugi Teresa e Federico Confalonieri, l’abate Luigi di Breme, Giuseppe Pecchio e l’avvocato novarese Giuseppe Vismara che, il 4 marzo 1818, condusse con sé l’amico francese ...
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GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] di salute. Grande ammiratore del concittadino Vittorio Alfieri, partecipò al concorso indetto dal marchese L.G. Arborio Gattinara di Breme, nell'ambito dell'Accademia delle scienze di Torino, per un saggio su quell'autore. Del premio non fu ritenuto ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] e spesso per entrambi i motivi — in quella galleria di Ritratti(4) letterari che, al di là delle censure di un Di Breme e di un Tommaseo(5), è senza dubbio il suo scritto più significativo, e quello che meglio può assurgere a esempio della scrittura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giacomo Leopardi si presenta come un sistema complesso e dinamico, fondato [...] punto di partenza ufficiale per lo sviluppo della dialettica tra antichi e moderni resta comunque la presa di posizione contro Di Breme e Byron nel Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica (1818), dove la funzione della poesia è ancora ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] riproporsi più volte nella sua vita, quello di pubblicista e di promotore culturale. Nel 1818 tentò – con Ludovico di Breme (Ludovico Arborio Gattinara) – di lanciare Il messaggero delle Alpi, un giornale letterario mensile da pubblicare a Ginevra e ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] Lambertenghi fu, nel 1818, il promotore morale e finanziario del "foglio azzurro" intitolato Il Conciliatore, di cui furono compilatori L. di Breme, P. Borsieri, G. Berchet e S. Pellico. Il primo numero fu pubblicato il 3 sett. 1818, l'ultimo, il 21 ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] intellettuali, notabili e funzionari della nuova élite dirigente, come Ugo Foscolo, Vincenzo Monti, Pietro Moscati, Ludovico di Breme, Barnaba Oriani e altri letterati e scienziati.
All’inizio del 1811 intraprese, con l’incarico di scegliere e ...
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bremese
bremése agg. e s. m. e f. – 1. Del comune di Brème, in prov. di Pavia; come sost., abitante del comune di Breme. 2. Di Brèma (ted. Bremen), città e attuale Land della Germania; come sost., abitante o nativo di Brèma.
conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...