FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] , Ammone e Tamar e Sisara e Giaele (firmati) della raccolta Colucci a Napoli, Giuditta e Oloferne della Kunsthalle di Brema, Ritrovamento di Mosè dell'Oberösterr. Landesmuseum di Linz.
Secondo Spinosa (1986, p. 61), il F. riprese dal maestro "la ...
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Pittore francese (Parigi 1840 - Giverny 1926). Tra i più grandi protagonisti della rivoluzione impressionista, fu forse lo spirito più lucido, risoluto e conseguente del movimento, ai cui principi fondamentali [...] . Nel 1865 conobbe Courbet che lo influenzò al pari di Manet. Se le prime opere furono figure e composizioni (Camille, 1866, Brema, Kunsthalle; Donne in giardino, 1867, Parigi, Musée d'Orsay) che sembrano ancora accordare il realismo di Courbet e la ...
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Architetto finlandese (Kuortane 1898 - Helsinki 1976), uno dei più importanti dell'Europa moderna: tra le realizzazioni più riuscite il riassetto urbanistico di Rovaniemi (1945-48) e la chiesa di Riola [...] (1956), l'Università a Jyväskylä (1953-57), la Casa della cultura a Helsinki (1955-58), la casa a torre di Neue Vahr a Brema (1959-62), il Palazzo per concerti e congressi a Helsinki (1971), il Museo d'arte dello Jütland sett. ad Aalborg (1969-73 ...
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Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] 'arcivescovo, il quale assunse il governo dello stato, prima da solo, poi insieme ad Adalberto, arcivescovo di Brema. E., diventato maggiorenne nel 1065, assunse dopo qualche anno personalmente la direzione degli affari. Deciso, spregiudicato, mostrò ...
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Scrittore (Torino 1919 - ivi 1987). Ha offerto una delle più alte testimonianze sulla tragica realtà dei lager in Se questo è un uomo (1947), dove ha descritto la sua esperienza di ebreo deportato ad Auschwitz; [...] quando? e in un ultimo libro denso di riflessioni, I sommersi e i salvati. Pubblicò anche libri di poesie (L'osteria di Brema, 1975; Ad ora incerta, 1984), un'antologia delle letture a lui più care (La ricerca delle radici, 1981), una traduzione del ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] , disagi e difficoltà d'ogni sorta, il F. raggiunse Danzica il 29 maggio e, quindi, Stettino, Lubecca, Amburgo, Brema; successivamente Oldemburgo, Groninga, Amsterdam e Rotterdam. Dal 15 luglio al 7 agosto si trattenne ad Anversa, proseguendo poi per ...
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Sirk, Douglas
Renato Venturelli
Nome d'arte di Hans Detlef Sierck, regista tedesco, di origine danese, nato ad Amburgo il 26 aprile 1897 e morto a Lugano il 14 gennaio 1987. La sua carriera cinematografica, [...] e nello stesso anno esordì nella regia teatrale, diventando presto una delle figure più in vista del teatro tedesco, prima a Brema (1923-1929), quindi a Lipsia (1929-1936). Fin dall'inizio S. tentò di superare le esperienze espressioniste dell'epoca ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] scritti fondamentali sull'argomento, da Intieri a Duhamel, da Montelatici ai membri delle società agrarie di Parigi, Colmar, Brema, ma non offre un suo personale progetto, limitandosi a insistere perché nei granai le finestre si aprano a tramontana ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] : Boemondo d'Altavilla, Roma 1940). Dopo una breve esperienza di studio e d'insegnamento presso l'Istituto italiano di cultura di Brema, nella drammatica atmosfera degli anni 1942-43, e dopo l'inverno del 1943-44 passato con i partigiani "tra le ...
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Libeskind, Daniel
Livio Sacchi
Architetto polacco naturalizzato statunitense, nato a Łódź il 12 maggio 1946. Teorico dell'architettura e artista nel senso più ampio del termine, è stato fra i principali [...] si ricordano: il Felix Nussbaum Museum a Osnabrück, vinto nel 1995 e realizzato nel 1998; la sede della filarmonica a Brema (primo premio nel 1995); la sede della Comunità ebraica e la sinagoga a Duisburg (secondo premio nel 1996); l'ampliamento ...
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bremese
bremése agg. e s. m. e f. – 1. Del comune di Brème, in prov. di Pavia; come sost., abitante del comune di Breme. 2. Di Brèma (ted. Bremen), città e attuale Land della Germania; come sost., abitante o nativo di Brèma.
baltico
bàltico agg. (pl. m. -ci). – Aggettivo coniato nel sec. 11° da Adamo di Brema (dal nome di un’isola settentrionale nominata da Plinio il Vecchio sotto la forma Baltia) come designazione del mare anche oggi così chiamato, che si stende...