CALDERINI, Giovanni
Egisto Taccari
Nacque a Varallo Sesia (Parma) il 26 dicembre del 1841 da Gaudenzio e Maria Rasetti. Studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nell'anno 1864 e dove [...] dell'insegnamento nella clinica ostetrica presso l'università di Parma e contemporaneamente fu nominato direttore della maternità del brefotrofio di quella città. Nel 1879 divenne direttore ordinario dell'istituto e della scuola di ostetricia dell ...
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MODIGLIANI, Enrico
Italo Farnetani
– Nacque a Roma il 19 sett. 1877 da Lazzaro (Eleazar) e da Ester Piperno. La sua famiglia faceva parte della comunità ebraica di Roma e aveva vissuto fino al 1870 [...] a ottenerlo. Nei primi due anni di attività, inoltre, la mortalità infantile si ridusse al 6,50% (a fronte del 38% nel brefotrofio di Roma) e in particolare quella per disturbi della nutrizione all'1,75%.
Già dagli inizi del 1918 il M. istituì altri ...
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SPOLVERINI, Luigi Martino
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a San Martino al Cimino, provincia di Viterbo, il 20 agosto 1873, da Agostino e da Maria Cecchetti.
Compì gli studi universitari a Roma, dove si [...] l’insegnamento di igiene infantile e fisiologia del lattante. Nel 1927 gli fu affidato il compito di riorganizzare il brefotrofio di Milano e i servizi assistenziali per l’infanzia della Provincia. L’insieme di questi costituirà poi l’Istituto ...
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ODELPERTO
Giancarlo Andenna
(Odelberto, Odilbert). – Sono ignoti sia il nome della famiglia di appartenenza e dei genitori, sia il luogo e la data di nascita di questo arcivescovo di Milano, vissuto [...] da testimone a un altro testamento, effettuato dall’arciprete della chiesa cattedrale di Milano, Dateo, che istituì un brefotrofio per salvare i bambini abbandonati dalle madri che avevano commesso adulterio o dalle famiglie povere che non avevano di ...
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COLONNA, Piero
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 23 maggio 1891, secondogenito di Prospero Colonna dei principi di Paliano e Maria Massimo. Il padre, senatore e sindaco di Roma (dal 1899 al 1904 [...] e la situazione patrimoniale della provincia; potenziò l'Opera nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia e il brefotrofio romano, passato nel frattempo sotto la giurisdizione della provincia. Inoltre l'opera del C. è legata all ...
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MARINI, Benedetto
Bernadetta Nicastro
– Nacque nel 1590 a Urbino dove, nel 1611-12, entrò nella bottega di Claudio Ridolfi, ma per la sua patria eseguì poche commissioni. Blasio assegna al 1611 l’unico [...] della Natività di Maria a Felisio, presso Solarolo, la Madonna della Misericordia con i ricoverati del brefotrofio degli esposti, passato in deposito dal brefotrofio alla Pinacoteca comunale di Faenza.
Intorno al 1620 il M. era a Forlì, dove realizzò ...
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VIGANÒ, Renata
Monica Venturini
– Nacque il 17 giugno 1900 a Bologna. Il padre Eugenio (Reggio nell’Emilia, 1848) venne da lei descritto come «socialista dolce, alla De Amicis, ma giusto e buono» (Matrimonio [...] matrimonio nel settembre del 1937, e insieme al quale decise di adottare, nello stesso anno, un bambino presso l’ospedale brefotrofio di Bologna: Agostino.
La loro casa nel capoluogo emiliano, in via Mascarella 63, divenne punto di ritrovo di molti ...
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MADRUZZA, Giuseppe
Ettore Calzolari
Nato a San Marino il 28 ag. 1828 dal medico Giovanni Battista e da Giulia Belzoppi, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Bologna, ove fu allievo, [...] 96, fu anche primario chirurgo del civico ospedale e di altri pii istituti locali, direttore del sifilocomio e del brefotrofio, membro del Consiglio sanitario dell'Umbria.
All'attività clinica e didattica affiancò una costante operosità a favore dell ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] -Sassetti), è oggi scomparsa; il van Marle (pp. 285 s.) tenta di identificarla con una tavola con la Resurrezione nel brefotrofio di Narni. A parte tale identificazione che non ha trovato plausibili pezze d'appoggio, certo è che la tavola di Narni ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] , p. 88 s.). Come era uso, il C. accolse nella sua casa e nella bottega anche un trovatello del locale brefotrofio, ma senza fortuna. Con quel benefico istituto conduceva rapporti d'affari: era forse già infermo quando la moglie Elisabetta, l'anno ...
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brefotrofio
brefotròfio s. m. [dal lat. tardo brephotrophīum, gr. βρεϕοτροϕεῖον comp. di βρέϕος «bambino» e tema di τρέϕω «nutrire»]. – Istituto che accoglie, alleva e assiste i neonati illegittimi abbandonati o in pericolo di abbandono.
esporre
espórre (ant. spórre) v. tr. [dal lat. exponĕre, rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Mettere fuori, mettere in mostra, offrire alla vista: Non coprì sue bellezze e non l’espose (T. Tasso); e. un quadro, una statua;...