Unione Sovietica, storia dell'
Francesco Tuccari
La patria del comunismo
L’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche (URSS) – comunemente detta Unione Sovietica – nacque nel dicembre del 1922 nei [...] fu Nikita S. Chruščëv, al potere dal 1953 al 1964.
Nei decenni successivi, in particolar modo con Leonid I. Brežnev (1966-82), l’URSS entrò in una fase di stagnazione, resa drammatica dall’invasione sovietica della Cecoslovacchia nel 1968, dall ...
Leggi Tutto
Il disarmo convenzionale. - Il Comitato dei dieci (cinque rappresentanti dei paesi occidentali e altrettanti del blocco orientale), istituito dall'ONU nell'ottobre 1959 allo scopo di rilanciare il negoziato [...] raccomandava di convocare una conferenza mondiale sul disarmo. L'idea di conferenza mondiale fu ripresa il 30 marzo 1971 da Brežnev nel suo rapporto al XXIV congresso del PCUS. Nello stesso rapporto egli avanzò inoltre il progetto, più volte espresso ...
Leggi Tutto
Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] delle testimonianze sulle persecuzioni subìte a causa dell'attività pubblica di alcuni dissidenti in opposizione al regime di L. Brežnev. E così A. Marčenko raccontò, nell'ambito del samizdat, le sue esperienze di prigioniero politico nei campi di ...
Leggi Tutto
Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] nel seno del PCUS – non poteva accettare e non accettò. Seguirono così gli anni della restaurazione guidata da L.I. Brežnev, succeduto a N.S. Chruščëv quale segretario del PCUS; anni durante i quali prevalse la logica della difesa a oltranza dei ...
Leggi Tutto
Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] egemonia e il loro diritto d’intervento, l’URSS naturalmente in maniera molto più brutale degli USA; la «dottrina Breznev» teorizzò la «sovranità limitata» dei Paesi del blocco comunista. La bipolarità politica ed economica si attenuò alla fine degli ...
Leggi Tutto
di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] 'abolizione della Direzione delle colonie di lavoro (ultima denominazione ufficiale dei campi), venne accelerato sotto L.I. Brežnev, quando il sistema concentrazionario perse il suo carattere di massa nell'associazione tra repressione e lavoro coatto ...
Leggi Tutto
Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] all’interno dopo la morte di Stalin (1953), dominata prima da Nikita S. Chruščëv (1956-64) e poi da Leonid I. Breznev (1966-82), l’Unione Sovietica avviò un corso di riforme più profonde nell’epoca di Michail S. Gorbačëv (1985-91). Queste riforme ...
Leggi Tutto
Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] , Nikita Chruscev, Olof Palme, Willy Brandt, Ben Bella, Boumedienne, Yasser Arafat, Indira Gandhi, Salvador Allende, Leonid Breznev, Michail Gorbaciov, François Mitterrand, Jiang Zemin, Giovanni Paolo II, re Juan Carlos, Nelson Mandela.
Sotto la sua ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] nei fatti, la supremazia sovietica nella regione e, per usare una categoria cara a Henry Kissinger e a Leonid Brežnev, anche il principio e la pratica della «sovranità limitata», indubbiamente l’Ostpolitik tedesca, moltiplicò l’influenza economica e ...
Leggi Tutto
(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] che durante la visita di Gorbačëv a C. dell'aprile 1989 (la prima al massimo livello dopo quella di Brežnev nel 1974) fosse stato stipulato un trattato venticinquennale di amicizia e cooperazione con l'URSS, gli avvenimenti internazionali successivi ...
Leggi Tutto
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
sovranita
sovranità s. f. [der. di sovrano]. – 1. a. Potere sovrano, autorità sovrana: esercitare la propria s. su un territorio; diritti di s.; Bene sociale, Libertà, Progresso: al di fuori di questi tre termini non può esistere Sovranità...